02.03.2022 – 09.30 – Una connessione internet ultraveloce non è più un lusso per università o grandi istituzioni pubbliche come gli ospedali o le scuole, ma una necessità di aziende e anche dei privati cittadini, soprattutto in tempi in cui il telelavoro è ormai completamente sdoganato.
È dunque una buona notizia per la cittadinanza udinese il progetto presentato dalla giunta comunale che prevede la conclusione, nei prossimi mesi, della cablatura della città. Anche se buona parte del territorio è già coperta da almeno due anni grazie a OpenFiber, che ha messo a disposizione connessioni con tecnologia sia Ftth (in cui la fibra che arriva fino all’abitazione dell’utente), sia Fttc (più lenta, con il tratto terminale in rame), ci sono zone di città ancora scoperte.
La giunta comunica di aver raggiunto un accordo con la società FiberCop, azienda partecipata da Tim e Fastweb, per colmare i vuoti e mettere a disposizione una rete veloce ai cittadini che ne sono ancora sprovvisti.
Il piano prevede di raggiungere anche le frazioni periferiche e i centri dell’hinterland.
Il progetto presentato dalla giunta prevede per la dislocazione dei cavi l’utilizzo, oltre agli armadi della Tim, delle strutture della pubblica illuminazione e delle condutture della rete fognaria, infrastrutture di proprietà del comune, in modo che sia possibile predisporre i cavi senza creare ulteriori passaggi e facilitare qualsiasi successivo intervento di manutenzione.
Si stabilisce in tal modo un accordo tra Tim SpA, che agisce per conto di FiberCop, e le società che gestiscono le infrastrutture comunali atto a efficientare ogni azione di manutenzione, sia per i gestori, sia per gli operatori, sia per i proprietari stessi della rete.
L’accordo renderà più agili e veloci tali interventi alleggerendo la burocrazia che li regola.
[p.l]