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sabato, 19 Aprile 2025

Dal 1689 a Udine, in Borgo Pracchiuso, si festeggia San Valentino

14.02.2022 – 13.57 – Per la gioia degli udinesi, dei commercianti e dei turisti quest’anno finalmente torna l’antichissima festa di San Valentino di Borgo Pracchiuso a Udine. In passato il culto di San Valentino era molto radicato nel popolo friulano. Le vie del borgo si animeranno di 36 bancarelle dove poter comprare le tradizionali chiavette ed i Colaz. La festa fu istituita nel 1689 ed appartiene ad una delle sette fiere storiche del capoluogo friulano. Le origini della tradizione risalgono al 1355 quando la famiglia dei conti Valentinis, durante il periodo della peste, decise di erigere a protezione della città una chiesa dedicata al Santo. Dopo un secolo e mezzo, il 14 febbraio del 1513 venne fondata la Confraternita di San Valentino e nel 1574 fu eretta l’attuale Chiesa. L’istituzione della fiera avvenne grazie alla richiesta da parte della Confraternita al Comune di Udine di poter celebrare il proprio Santo nel giorno della sua morte, avvenuta il 14 Febbraio del 346 d.C.
La tradizione delle chiavette, risale al potere taumaturgico del santo, invocato contro la peste, l’epilessia i dolori al ventre e gli svenimenti. Le chiavette benedette realizzate in stagno dipinto in oro e argento, portano i colori delle chiavi dello stemma Papale. Le fusioni sono fatte ancora oggi da un fabbro che utilizza stampi molto antichi. Un tempo la chiave di San Valentino si appendeva al collo dei bambini per proteggerli o guarirli dall’epilessia. Si riteneva che poste sul petto di una malato portassero giovamento.

Un’atra leggenda narra che Valentino possedesse un grande giardino dove i bambini del luogo ci andavano a giocare. Quando fu imprigionato, durante il periodo delle persecuzioni, i bambini rimasero senza il loro luogo preferito. Così accadde un miracolo. I due piccioni viaggiatori di Valentino si appoggiarono sulla finestra della sua cella; al primo piccione legò un biglietto in cui scriveva del suo amore per i piccoli, al secondo legò la chiave del giardino. Così i bambini tornarono a giocare nel parco del Santo. Da allora questa chiave è diventata anche simbolo della benevolenza di Valentino per i più piccoli. I Colaz, invece, sono pani benedetti che appartengono alle tradizioni della chiesa primitiva. Le Sacre Eulogie venivano distribuite durante alcune occasioni particolari come feste o processioni. La Confraternita di San Valentino li distribuiva durante la festa dedicata al Santo ed erano a forma di S. Nel tempo per ragioni di comodità hanno assunto la forma di un 8.

Oggi la chiesa di San Valentino resterà aperta dalle 8 alle 12 e trenta e dalle 14 e trenta alle 18 e trenta, con due funzioni religiose alle 10 e trenta e alle 18.

Viabilità. Per tutta la giornata di lunedì 14 febbraio, via Pracchiuso, via San Valentino, via Tomadini, via Bersaglio e Largo Delle Grazie saranno chiuse al traffico e accessibili solo da frontisti, commercianti e operatori commerciali autorizzati ad allestire i banchi di vendita. In piazzale Oberdan sarà obbligatorio proseguire lungo l’asse Trieste – Renati, in entrambi i sensi di marcia, per i veicoli provenienti da via Cividale, via Diaz e Renati e viale Trieste.

[l.f]

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