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sabato, 19 Aprile 2025

Il futuro dei trasporti è l’idrogeno: FVG riflette sul suo utilizzo

09.02.2022 – 11.27 – È partito ieri da Trieste il tour italiano di “Caetano h2.city gold”, l’innovativo autobus a idrogeno sviluppato da CaetanoBus in collaborazione con Toyota Italia e Snam4Mobility. Il progetto nasce da un protocollo d’intesa siglato tra Snam, attraverso la sua controllata Snam4Mobility che è impegnata a sviluppare infrastrutture e soluzioni di rifornimento per la mobilità sostenibile, Toyota Motor Europe e CaetanoBus. Lo scopo è quello di sviluppare congiuntamente progetti mirati alla mobilità ad idrogeno, in linea con gli obiettivi climatici e ambientali della transizione ecologica per l’abbattimento delle emissioni di CO2 da traffico pesante, attraverso la progettazione di bus, autobus di linea urbani e extraurbani e camion. L’impegno delle tre società è quello dare impulso all’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico chiave per abilitare una decarbonizzazione diffusa nel settore della mobilità, che veda nel lungo termine l’utilizzo sempre più diffuso di mezzi e soluzioni di mobilità a zero emissioni. L’evento è stato ospitato da Arriva Italia, in presenza dell’AD Angelo Costa, Daniele Lucà, Senior Vice President Mobility Solutions and Sevices di Snam4Mobility che ha mostrato il funzionamento del mezzo, i meccanismi e le caratteristiche dell’idrogeno come carburante, e Aniello sempilce AD di Trasporti Trieste. Durante la presentazione è stato possibile effettuare un giro di prova per le strade della città.

Daniele Lucà, Angelo Costa e Aniello Semplice. Foto pagina facebook Snam

Angelo Costa, che guarda alla soluzione dell’elettrico come una soluzione praticabile soprattutto per le realtà urbane, ha parlato anche del progetto su Udine che riguarda la possibilità di poter utilizzare il gas naturale anche per i servizi extraurbani, ricordando i 6 eco bus già presenti da un anno nel capoluogo friulano. Secondo quanto dichiarato a Telefriuli, per l’AD l’intento è quello di “far crescere la flotta che finora era solo dedicata al trasporto urbano di Udine anche su questa tecnologia di gas naturale nell’extraurbano.” Durante il suo intervento Aniello Semplice ha sottolineato la possibilità di utilizzare i fondi del PNRR per queste nuove tecnologie a cui tuttavia servirà una rete di distribuzione del gas naturale, motivo per cui entra in gioco Snam. Daniele Lucà: “da tempo Snam crede nell’idrogeno come uno dei vettori per favorire la transizione energetica anche nei trasporti, in particolare nel trasporto pesante dove noi siamo convinti che l’idrogeno possa rappresentare una risorsa fondamentale per facilitare la transizione nei bus, negli autobus in particolare per il trasporto urbano e poi anche nl mondo dei camion”.

[l.f]

 

 

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