08.02.2022 – 07.20 – Il Comune di Palmanova intende acquistare dal Demanio Militare tre palazzine, suddivise in 14 ampi appartamenti di ex militari situate nei pressi di Porta Cividale, da destinare a famiglie bisognose. Gli appartamenti che si trovano in una zona tranquilla, entro le mura e ampiamente servita, sono ideali per questo tipo di interventi. Una volta terminato l’iter di acquisto, assieme all’ATER, si procederebbe alla riqualificazione degli stessi per rientrare nei termini dell’edilizia convenzionata. L’occasione di poter investire in un nuovo progetto di riqualificazione è sorta dal risparmio di circa 2.600.000 euro dall’edificazione del nuovo quartiere residenziale di Santa Giustina. Il Comune di Palmanova, insieme all’Ater, si è immediatamente attivato con la Regione e il Ministero per il riutilizzo di questi fondi sia con lo scopo di attendere alle richieste abitative di molte famiglie, sia di riportare decoro a degli edifici sottoutilizzati da decenni in visibile stato di degrado. In tal senso si agevolerebbe un più ampio progetto di riconversione di palazzine che, non adempiendo più alle esigenze dei militari, sono utilizzabili per lo sviluppo della città stellata. “Ora, il primo obiettivo è quello di acquistarli dal Demanio Militare, in modo da poter far partire con i lavori di sistemazione”, commenta Giuseppe Tellini, Sindaco di Palmanova.
E aggiunge l’assessore al patrimonio Francesco Martines: “Uno studio di fattibilità dell’ATER ha evidenziato come le somme risparmiate siano sufficienti per acquisto e ristrutturazione delle palazzine. Il Comune di Palmanova ha già presentato, a fine anno scorso, agli Uffici dello Stato Maggiore dell’Esercito che si occupano delle dismissioni dei beni militari, una manifestazione d’interesse. Gli appartamenti saranno poi, sulla base di un’apposita convenzione, acquistati dal Comune e ristrutturati e gestiti dall’ATER”. I lavori sul complesso di Santa Giustina sono stati coperti da un finanziamento di 5.902.000 euro a carico dello Stato, di 1.118.000 euro a carico del Comune e di 1.770.000 euro a carico della Regione. I 2,6 milioni di euro di risparmi saranno ora utilizzati per questo ulteriore intervento di edilizia convenzionata.
Con una delibera approvata all’unanimità, alla fine del 2020 il Consiglio comunale di Palmanova chiedeva a Regione FVG e Stato Maggiore dell’Esercito che i fondi risparmiati venissero reinvestiti a Palmanova, per non rischiare di dover restituire ampia parte del contributo ricevuto.
[l.f]