18.01.2022 13.40 – Durante il Consiglio comunale di Udine, appena svoltosi, l’opposizione ha messo sotto pressione la Giunta Fontanini con dei concreti suggerimenti su commercio, Borgo Stazione, carcere, rincaro bollette e sociale. Secondo quanto riportato in un’intervista a Udinese TV, il consigliere comunale di Innovare Federico Pirone ha parlato di una proposta circa l’abbattimento del rincaro bollette, delle preoccupazioni sul disagio sociale e della mancanza di visione rispetto all’opportunità di sfruttare le risorse del PNRR da parte dell’Amministrazione comunale. Il rincaro bollette “è un tema che sta pesando su tantissime famiglie, su chi finora ha fatto fatica ad arrivare a fine mese – sottolinea Pirone – e con questi rincari che sono nell’ordine del cinquanta per cento, faranno ulteriormente difficoltà. Quindi la nostra proposta – prosegue il consigliere comunale – è quella di creare un fondo straordinario per famiglie o nuclei composti da singoli, come anziani soli, che avranno seri problemi e ai quali l’Amministrazione deve cercare di andare incontro. Noi speriamo che la richiesta venga accolta”. Per quanto riguarda una valutazione più complessiva delle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale, secondo Pirone è un bilancio ricco dal punto di vista dei numeri, ma assolutamente povero di contenuti e idee che siano adeguate alla situazione difficile che si sta vivendo. Le spese sul sociale e i tipi di interventi immaginati non rispondono e non danno soluzioni per diminuire il profondo disagio sociale, che negli ultimi anni è aumentato del quindici per cento, è che data la situazione se non vi si pone rimedio continuerà a salire. Anche in relazione ai temi della transizione ecologica e della possibilità di utilizzo dei fondi del PNRR i progetti avanzati sono poco lungimiranti. Il consigliere comunale ha portato ad esempio alcuni interventi di efficientamento energetico lasciati in sospeso come quelli su tre scuole la Garzoni, la Mazzini e la Ada Negri che sono stati rimandati al 2024; o un bando che prevede l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, su cui già l’Amministrazione precedente stava lavorando, che ancora non è partito. “Sono esempi su questioni decisive anche nel nostro tempo e la Giunta non c’è. Ci sono marciapiedi, ci sono asfaltature, benissimo ma la città può esprimere altro? Anche sul tema del PNRR, che è un tema con cui si disegna la città la comunità del futuro vediamo la totale assenza di idee”. Ha concluso Federico Pirone.
[l.f]