05.01.2022-11.52 – Periodo grigio per il comparto montano, l’entrata in zona gialla del Friuli Venezia Giulia sotto il periodo natalizio, ha fatto sfumare le rosee previsioni autunnali. Gli alberghi turistici al momento risultano pieni al 70%, una situazione che non aiuta dopo la chiusura totale dello scorso anno. Al momento si registrano tanti pendolari e sciatori che approfittano dei week end lunghi, ma mancano del tutto le prenotazioni per le settimane bianche e continuano ad arrivare disdette dovute all’incertezza del periodo. La settimana natalizia è andata avanti tra alti e bassi, mentre il week end di Capodanno, nonostante, le cancellazioni delle prenotazioni si può dire che ha avuto un esito molto positivo, merito di coloro che sono subentrati all’ultimo momento. Questa settimana, normalmente in sold out durante una normale stagione invernale, regge l’occupazione del 70% grazie al week end lungo dell’Epifania. Le mete più ambite continuano ad essere Piancavallo, Tarvisio, Sappada e la cintura intorno Zoncolan. Tuttavia, il problema rimane per il mese di gennaio, periodo storicamente prediletto dagli sciatori provenienti dall’Est Europa, con poche prenotazioni e soprattutto disdette all’ordine del giorno. Inutile parlare delle settimane bianche che per il momento risultano essere avvolte in una nebulosa di incertezza. Quasi nullo l’afflusso degli stranieri soprattutto dalla Carinzia ad eccetto di qualche raro caso di sloveni, croati e polacchi. Gli unici ad approfittare delle piste da sci per il momento sembrano essere gli sciatori del Friuli Venezia Giulia che si dividono tra quelli che approfittano del Bonus “TUReSTA in FVG” e quelli che raggiungono le stazioni sciistiche in giornata. Per il proseguo della stagione non è quindi possibile fare previsioni dipendendo dall’evoluzione pandemica e dalle successive ed ulteriori restrizioni.
[l.f]