28.12.2021 – 10.05 – Mezzo milione di italiani positivi al Covid, un altro milione e mezzo in quarantena preventiva risultando un contatto stretto. Il meccanismo dell’isolamento – seppure in presenza di un tracciamento spesso lacunoso, spesso incompleto – rischia di inceppare la macchina economica: inizierebbero infatti a mancare, tra gennaio e febbraio, i lavoratori per i servizi essenziali. Sebbene l’impatto della variante Omicron sia ancora sotto la lente, si sta allora valutando se e come accorciare la quarantena per i vaccinati con terza dose, i quali rischiano in minor misura di contrarre il Coronavirus.
Si tratta, allo stadio attuale, solo di discussioni: secondo il commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo “La riflessione sul numero di persone in quarantena l’abbiamo fatta col ministro Speranza, gli scienziati stanno studiando con l’Istituto Superiore di Sanità”.
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha aperto alla possibilità di rivedere le regole in vigore per bambini e studenti, onde garantire una riapertura delle scuole in presenza che mantenga un minimo di continuità scolastica.
Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, si rischia di avere “dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi deve vedere la sua quarantena ridotta”.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Friuli Venezia-Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga: “Condivido la riflessione che vada rivista la quarantena per i vaccinati. Massima sicurezza senza bloccare il Paese” ha ribadito su Twitter.
Una scelta, nella discussione sulle quarantene, che non sorprende considerando che anche il presidente del Veneto Luca Zaia aveva dichiarato che “È ragionevole cominciare a fare una riflessione, in particolare quella prevista per chi ha fatto la terza dose, ora uguale a quella degli altri”.
La terza dose sembra dunque – ma rimangono solo discussioni – il viatico per una quarantena più breve.
[i.v.]