12.12.2021-08.29 – Ha generato grande sgomento la notizia di ieri mattina della morte dell’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, Maurizio Tuscano, avvenuta lungo l’autostrada A23 Alpe-Adria, precisamente nella zona di Treppo Grande, situata nel tratto compreso tra le uscite di Udine e Gemona del Friuli. L’agente, 58 anni compiuti ad aprile, stava compiendo dei rilievi a seguito di un incidente avvenuto poco prima, prima di essere investito da un’autovettura sopraggiunta in quel momento, il cui conducente, immediatamente accortosi della gravità della vicenda, ha cercato di prestare soccorso, collaborando con gli altri agenti presenti a ricostruire la dinamica del fatale incidente. Nonostante l’arrivo sul posto dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare: l’agente era in condizioni troppo gravi ed è spirato poco dopo. Lascia la moglie e un figlio.
Unanime l’espressione di cordoglio nei confronti dell’agente. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso “commossa e sentita vicinanza” alla famiglia della vittima e alla Polizia di Stato, ricordando altresì il ringraziamento alle forze dell’ordine per il grande servizio che prestano alla collettività. Cordoglio espresso anche dal capo della Polizia, Lamberto Giannini, mentre il segretario generale della Federazione Sindacale di Polizia, Walter Mazzetti, oltre a esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’agente, ha però voluto sottolineare come siano ancora troppe le morti sul posto di lavoro, tema ribadito anche dalla segretaria provinciale dell’FSP d Udine, Cinzia d’Orlando.
Anche il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso “a nome dell’Amministrazione regionale” profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima, nonché ” agli uomini e alle donne delle Forze dell’ordine, ai quali rivolgo tutta la gratitudine per il loro lavoro quotidiano a garanzia della sicurezza dei cittadini”. Al cordoglio del Governatore si è associato anche l’Assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti. “Il Consiglio regionale è vicino alla famiglia e all’intero corpo di Polizia, costantemente sotto pressione soprattutto in un periodo così difficile e complicato da gestire” ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Mauro Zanin, che ha aggiunto: “in Italia serve maggiore rispetto nei confronti delle Forze dell’Ordine, primo interlocutore sempre presente e disponibile nel momento del bisogno.”.
“Esprimo la più profonda vicinanza alla famiglia” ha commentato Furio Honsell di Open Sinistra FVG, definendo la vicenda “tremenda. La sicurezza sul lavoro – ha aggiunto – deve diventare la priorità.”. “Rivolgiamo un pensiero commosso alla famiglia – si legge invece nella nota del segretario regionale del Partito Democratico, Cristiano Shaurli – e inviamo la nostra solidarietà a tutti i colleghi che ogni giorno sulle strade della nostra regione svolgono un servizio indispensabile, pericoloso e spesso poco riconosciuto.”. Anche il segretario dem affronta poi il tema della sicurezza sul lavoro: “Di fronte a questa ennesima vittima in servizio – si legge – crediamo sia necessario estendere alle forze dell’ordine la riflessione e i provvedimenti per la sicurezza sul lavoro che si stanno sviluppando a livello nazionale.”. Il gruppo consiliare della Lega, in una nota congiunta, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari della vittima e ai colleghi di Tuscano, esprimendo anche “profonda gratitudine per tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che ogni giorno operano con abnegazione e professionalità per garantire la sicurezza dei cittadini”. Roberto Novelli, deputato di Forza Italia, ha affidato ai sociali il suo messaggio di “cordoglio ai suoi cari e vicinanza alla famiglia della Polstrada”-
E.R