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domenica, 20 Aprile 2025

Il CdM approva Manovra 2022: tutte le misure

29.10.2021 – 11.33 – Il Consiglio dei Ministri ha dato nella serata di ieri, giovedì 28 ottobre, il via libera alla cosiddetta Manovra 2022: la prima legge di bilancio del Governo Draghi, da ben 30 miliardi.
Una manovra molto consistente, anche nella sua struttura, con ben 185 articoli e un ventaglio di misure che tocca tutti i cittadini dello Stivale: lavoratori, imprese, famiglie e giovani.
Tra le misure più discusse troviamo sicuramente quelle legate alle pensioni: a seguito della manovra si potrà accedere al pensionamento anticipato avendo 64 anni di età e 38 di contributi.
Al momento la sperimentazione è prevista per il solo 2022.

L’Ape sociale, per le attività gravose, viene allargata inoltre anche per le maestre.
Anche questa categoria avrà dunque diritto di andare in pensione con 36 anni di contributi, sei degli ultimi sette impegnati in attività faticose, e 63 anni di età.
Oltre ai conduttori di macchinari per l’estrazione di minerali, agli operai agricoli e agli artigiani sono compresi tra gli altri i professori di scuola primaria e materna, i magazzinieri, gli addetti alla consegna, gli estetisti, i lavoratori delle pulizie, i portantini e i tecnici della salute.
Per quanto riguarda invece l’opzione donna, sarà possibile accedere al pensionamento con il calcolo dell’assegno interamente contributivo con 60 anni se dipendente e 61 se lavoratrice autonoma. Oltre a questo, restano previste le finestre, quindi si uscirà con 61 anni se dipendente e 62 e mezzo se autonoma.

Passando invece alle misure legate al lavoro, osserviamo una stretta sul reddito di cittadinanza, che viene rifinanziato, ma con l’introduzione di alcuni correttivi: stretta sui controlli e sui reati che impediscono di accedere alla misura, nuovi meccanismi per favorire la ricerca del lavoro dei beneficiari, nonché il décalage dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro. Si potranno infatti rifiutare al massimo due offerte di lavoro, pena la decadenza dal beneficio.
Un occhio di riguardo anche per i centri per l’impiego che, con la Manovra 2022, vedranno arrivare 70 milioni per il loro corretto funzionamento.
20 milioni in più anche per le attività connesse all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, “non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione”, i cosiddetti ‘neet’.

Gli ammortizzatori sociali vengono estesi alle imprese sotto i cinque dipendenti: chi assume a tempo indeterminato lavoratori in cassa integrazione straordinaria, senza aver licenziato nei sei mesi precedenti, otterrà un bonus mensile per 12 mesi, pari al 50% dell’assegno di Cigs.
Dal 2022, inoltre, il congedo di paternità passa a dieci giorni entro i cinque mesi dalla nascita del figlio.
Toccato anche il fisco che, in questa Manovra 2022, vede un pacchetto da 8 miliardi per l’avvio della riforma fiscale. Gli interventi, che saranno decisi dal Parlamento, dovranno concentrarsi su aliquote Irpef, riduzione del cuneo fiscale e taglio Irap.

Viene inoltre rinviata al 2023 l’entrata in vigore di sugar e plastic tax, mentre la detrazione fiscale del superbonus al 110% è prorogata per i condomini fino al 2023, riducendosi fino ad arrivare al 65% nel 2025. Il bonus al 110% per l’edilizia destinato a villette unifamiliari viene prorogato solo per il 2022 e per chi ha Isee entro i 25mila euro. La proroga al prossimo anno vale anche per chi abbia già presentato la Cila-Superbonus entro settembre.
Per quanto riguarda il Bonus facciate, quest’ultimo viene prorogato solo per un anno, ma con una percentuale ridotta dall’attuale 90 al 60 per cento.

Un taglio alle spese anche con la proroga per tre anni, fino al 2024, del bonus mobili e elettrodomestici, ma con un calo di due terzi del tetto di spesa in base al quale è calcolata la detrazione del 50%.
Misure anche per la fascia giovane della Penisola, con le agevolazioni sulla prima casa per i giovani under 36, che vengono prorogate al 31 dicembre 2022.
Previsto inoltre uno sconto sull’affitto per i giovani tra i 20 e i 31 anni che escono di casa e hanno un loro reddito: lo prevede la bozza della manovra che introduce una detrazione del 20% fino a 2.400 euro per chi ha reddito entro i 15.493,71 euro. Lo sconto vale sia se si affitta un intero appartamento sia se si prende in locazione una stanza.

Guardando invece alle imprese, il contributo a favore delle Pmi per l’acquisto di beni strumentali è confermato, con 180 milioni di euro per ciascuno degli anni, dal 2022 al 2026, per un totale 900 milioni.
Mentre, come misura per contrastare il rincaro delle bollette energetiche nel primo trimestre 2022, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente s’impegnerà a ridurre le aliquote relative agli oneri generali di sistema fino a concorrenza dell’importo di 2 miliardi che a tal fine sono trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022.
Scende, infine, l’Iva sugli assorbenti e i tamponi non compostabili, dal 22% al 10%.

[c.c]

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