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venerdì, 18 Aprile 2025

Come utilizzare i social all’indomani della pandemia e delle abitudini stravolte

30.09.2021 – 09.00 – Non era preventivabile un cambiamento così epocale. Eppure il Covid-19 ha dato il suo contributo in maniera decisiva. Prima della pandemia l’Italia era un paese a crescita zero, con tutti gli indici al ribasso. Se il Belpaese non è comunque un posto per giovani, molte cose sono cambiate e merito, fa strano dirlo, va dato indubbiamente alla pandemia. Si pensi alla digitalizzazione, che il Covid ha reso semplicemente necessaria, imponendo nuove logiche e nuovi modi di fare, cambiando una mentalità tanto radicata quanto dura a morire.

E dunque cosa aspettarsi dal prossimo decennio, inaugurato da una catastrofe ancora in corso seppur ormai in parte domata dalla campagna vaccinale e dagli studi che diventano sempre più importanti e preziosi. Semplicemente una evoluzione naturale di internet e dei social network nel principale canale di vita quotidiana a disposizione degli utenti. Strumenti inclusivi più che alienanti. Da questa situazione ne hanno già beneficiato in molti, e in molti altri ne beneficeranno. Tutti i settori industriali hanno tratto almeno un vantaggio. Si pensi a quello dell’intrattenimento, col gambling online esploso in tutte le direzioni. Non solo per i giocatori ma anche per i curiosi e per i tanti che, sui social, hanno creato gruppi appositi in cui riunire persone che giocano online. Le piattaforme hanno cavalcato quest’onda mediatica ampliando l’offerta dei bonus casinò. Il ruolo svolto dai social, comunque, è stato determinante. In questo come in altri settori: informazione e commercio su tutti. Dunque condividere idee, interagire, fare gruppo, sono tutti concetti diventati sempre più centrali nel mondo cambiato dal Covid-19. Ragion per cui diventa anche importante un uso consapevole dei social, quanto più corretto e ordinato. Basta poco per evitare di cadere in errore: per esempio importante è condividere notizie verificate, per cui meglio selezionare le fonti ed evitare le purtroppo tante fake news che girano con frequenza sempre più elevata.

Aspetto importante come l’evitare di creare frame, ovverosia i “litigi social” che alimentano l’odio nei rapporti a distanza. Toni bassi, calmi ed educati sono necessari per il futuro utilizzo di Facebook e derivati. Altro punto è la discussione, che dovrebbe avvenire sempre con calma anche in caso di divergenza: sui social è importante capire il momento e contestualizzare il pensiero proprio ed altrui.
L’utilizzo in maniera costruttiva delle risorse del web e dei social, in modo particolare in un momento di forzata permanenza a casa. Infine il giusto utilizzo delle app di messaggistica, le più popolari da anni a questa parte. Ricordandosi sempre che dietro ogni cellulare c’è sempre una persona, che può aver bisogno di tutto il supporto possibile.

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