13.08.2021-08.00 – Secondo il “Covid-19 Tracker Slovenia” che traccia l’andamento dei contagi nella nazione, il progressivo aumento dei casi di Coronavirus potrebbe aver già inserito lo stato all’interno della cosiddetta “fase arancione” stabilita dall’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie. Non rimarrà che aspettare l’aggiornamento delle mappe dell’autorità europea, ma con il trend d’infezione presente la Slovenia non solo diventerà arancione, ma ben presto “rossa” già a inizio settembre. La diffusione stando ai dati è prevalentemente locale, pertanto sconnessa dai flussi migratori e turistici legati all’estate. Ormai prevalente, come stimavano gli analisti, la variante Delta nella quasi totalità dei casi.
L’Istituto Jožef Stefan, principale ente di ricerca scientifica della Slovenia, ha lanciato un appello ai cittadini “Affinché la quarta ondata dell’epidemia non cresca eccessivamente e per non oberare troppo le strutture ospedaliere, tutte le persone di oltre 40 anni dovrebbero vaccinarsi al più presto per evitare un decorso grave della malattia”.
Ma i dati delle vaccinazioni rimangono, come d’altronde caratteristica dell’Europa centro-orientale in generale, piuttosto bassi, con una percentuale di immunizzati con seconda dose inferiore alle aspettative per il rientro a scuola a settembre e l’inizio dell’anno lavorativo in generale.
[i.v.]