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domenica, 16 Marzo 2025

Piccoli Cuochi crescono: il “fuoco” della gioventù

L’Academia del Gusto Fvg ha ospitato negli spazi del Città Fiera di Martignacco il Torneo di “Miglior Allievo Istituti Alberghieri Fvg 2021”

08.06.2021-16.49 – Venerdì 4 giugno, nei locali dedicati dell’Academia del Gusto Fvg, 24 giovanissimi allievi, di sette Istituti Alberghieri regionali, hanno gareggiato con estrema professionalità per il titolo di “Miglior Allievo degli Istituti Alberghieri FVg 2021”, che ha permesso al vincitore di accedere al campionato nazionale di “Miglior Allievo Italiano”.

Un vero e proprio rito di passaggio per iniziare a testare le abilità, gli studi e i progetti personali in un acceso confronto con talenti di altre scuole. Sia i tornei regionali sia quelli nazionali, sono creati appositamente per i giovani dalla Federazione Italiana Cuochi FIC, affinché si motivino, dopo la fine degli studi, a proseguire la carriera e far sì che questa professione cresca. È così un modo anche per gli Istituti Alberghieri di acquisire una significativa visibilità.

Quest’anno a differenza degli anni scorsi vi è stata un’altissima partecipazione da parte di quasi tutti gli Istituti Alberghieri regionali ed un elevatissimo livello di preparazione. Per poter avere una visione più ampia del lavoro dei ragazzi sono state scelte due categorie: cucina con ingrediente protagonista il Formaggio Montasio e pasticceria con la panna fresca come filo conduttore.

Sivia Carrozzo mentre prepara il “Tiramisù 3.0”

Ora, immaginatevi di essere ad un torneo di grandi chef, uno di quelli che ognuno di noi ha sicuramente visto almeno una volta in televisione. Immaginatevi quando la telecamera coglie la tensione e la concentrazione dello chef che con la mano ferma e le pinzette, senza quasi respirare, appoggia l’ultimo elemento decorativo che darà quel tocco finale alla presentazione del piatto. Una volta che avete ben visualizzato la scena, sostituite il protagonista con un ragazzino o una ragazzina di 16 anni che con la stessa intensità, maestria e precisone ripete i medesimi gesti. Se non fosse stato per l’età, che traeva in inganno, sembravano già tutti dei professionisti.

È stata una gara difficile con qualche momento di tensione determinato dal tipico imprevisto della vita reale. Lunghi istanti in cui sangue freddo e capacità organizzativa, caratteristiche che non ci si aspetterebbero da alunni così giovani, hanno permesso di andare avanti e terminare la competizione con grandi risultati. Fuori dai box, emozionante cameratismo tra compagni e insegnanti uniti a momenti di confronto nell’osservare i piatti dei concorrenti.

Prima della premiazione i componenti della giuria hanno commentato ad ogni studente il proprio piatto

Non stupisce affatto, osservando i comportamenti sia in gara sia fuori, che tutti i ragazzi abbiamo preso almeno la medaglia di bronzo con dei punteggi molto vicini a quelli dell’argento, ed un esiguo divario tra i punteggi delle varie medaglie. Non solo per i ragazzi ma, anche per gli insegnanti è stata una grande prova, considerando che i risultati sono l’immediato riflesso di ciò che è stato trasmesso.

Tutti i componenti della giuria, formata da giudici di livello nazionale, sono stati concordi nell’affermare che raramente si assiste ad un livello così alto in gare di questo genere. Tra questi erano presenti: Valter Crema (Presidente Unione Regionale Cuochi Veneto); Stefano Pepe in rappresentanza del presidente della FIC Rocco Pozzulo e giudice a livello internazionale; Patat Davide Medaglia d’oro Campione Assoluto 2020 e responsabile giovali; Luca Gioiello (Presidente Unione Cuochi Trieste) e giudice a livello internazionale.

Sivia Carrozzo medaglia d’oro pasticceria. Riccardo Mian vincitore del Premio Beppino D’Olivo

Vincitore assoluto Anello Niccolò, studente del Centro Turistico Alberghiero IAL di Udine e stagista presso il ristorante Ai Celti di Gemona di Marinella Ferigo. Il suo piatto “Una quaglia in Montasio”, realizzato con eccezionale maestria gli ha permesso di accedere al concorso nazionale “Miglior Allievo Italiano” come rappresentante del Friuli-Venezia Giulia. L’oro per la pasticceria con il dolce “Tiramisù 3.0” è stato assegnato a Carrozzo Silvia dell’Istituto Isis “Sandro Pertini” di Grado. All’interno dello stesso torneo è stato consegnato a Mian Riccardo con il piatto “Bignè al Montasio”, il Premio Beppino D’Olivo al miglior allievo della Provincia di Udine.

Una menzione speciale va anche ai quattro ragazzi del Corso di Operatore della Ristorazione dello IAL, che silenziosamente e perfettamente calati nel ruolo hanno intrattenuto ospiti e concorrenti nel servizio al bancone durante tutta la competizione.

[l.f]

 

 

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