03.06.2021 – 07.45 – Vandalizzato il monumento nazionale della foiba di Basovizza; il gesto, perpetrato da ignoti, è stato scoperto nella giornata di ieri, mercoledì 2 giugno. Si tratta di manifesti che sono stati incollati al monumento e che riportano la scritta “2. Junija 2021 Italija dreka Trst je svobodno tražaško ozemlije”. Alza la voce Forza Italia, “infami infangano la memoria delle vittime delle foibe” scrivono in una nota congiunta la deputata e coordinatrice di Forza Italia Friuli Venezia Giulia Sandra Savino e il capogruppo azzurro a Trieste Alberto Polacco. “Stavolta lo fanno in occasione della più importante solennità civile italiana affiggendo manifesti volgari sul monumento simbolo del massacro di italiani compiuto da partigiani slavi. Infami anonimi, la cui sola firma è la lingua con cui sono scritti i manifesti”, tuona la nota dei due esponenti FI.
“Un gesto che non può essere derubricato a stupida goliardata anti-italiana, ma rientra a pieno titolo in un revanscismo fuori dalla storia. Trieste è stata, è e sarà Italia: si mettano il cuore in pace”.
È stato inoltre annunciato che, nelle prossime ore, i due esponenti esprimeranno al Governo italiano la necessità di chiedere conto alla Slovenia “del ripetersi di questi vergognosi attentati alla memoria e alla verità”.
Dura la condanna anche da parte di Progetto Fvg, con Giorgio Cecco, che in una nota spiega come il gesto “non si può considerare qualcosa di politico, ma un gesto vergognoso e mancanza di rispetto per tutti i martiri, a prescindere dall’appartenenza”. “Un’offesa inutile e vile ad un monumento nazionale” ha proseguito coordinatore triestino di ProgettoFvg, “un ennesimo tentativo per alimentare divisioni”.
Anche Fratelli d’Italia, in un post condiviso sui social, esprime il proprio dissenso: “Si tratta dei soliti “guerrieri coraggiosi” che non sanno fare altro che offendere di notte i nostri martiri” si legge sulla pagina di Fratelli d’Italia Trieste, “perché è gente vigliacca che alla luce del sole si squaglia. Ci auguriamo che le immagini delle telecamere abbiano ripreso la vostra faccia e che la giustizia vi punisca in modo esemplare” hanno auspicato. “Profondo sdegno per un atto vergognoso e vigliacco”, è ciò che hanno espresso Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni, segretario e vicesegretario di Fratelli d’Italia Trieste, “profondo disgusto per chi vuole propagandare idee politiche bislacche strisciando di notte a oltraggiare i morti perché non ha il coraggio di agire alla luce del sole”.
[mb.r]