20.05.2021-10.05 – È stata una gran giornata per il nuoto italiano, quella di ieri (mercoledì 19 maggio) agli Europei di Budapest. Gli azzurri e le azzurre impegnati in mattinata nelle qualificazioni hanno tutti centrato l’accesso al turno successivo, mentre nel pomeriggio, oltre alle semifinali, si sono disputate anche le finali in cui gli atleti azzurri hanno dato ottima prova di sé, centrando altre sette medaglie (tre bronzi e quattro argenti). Altre medaglie potrebbero arrivare domani con i quattro atleti (Pellegrini, Cusinato, Ceccon e Razzetti) che saranno impegnati nelle rispettive finali.
Il primo a partire tra gli azzurri è Razzetti, impegnato nella terza batteria dei 200 misti. L’azzurro centra il secondo tempo, ottenendo il pass per le semifinali. Staccano il biglietto per la semifinale anche le due azzurre impegnate nei 200 rana femminile, Cusinato (terza) e Crispino (sesta). Ottima prova di Ceccon nei 100 dorso maschili: vince la propria batteria e passa in semifinale. Più sofferta la qualificazione nella stessa prova di Sabbioni, che comunque riesce a staccare il lasciapassare per accedere alle semifinali. Nei 200 stile libero femminile passano in semifinale Pellegrini e Pirozzi, entrambe seconde nelle rispettive batterie, mentre nei 200 rana maschili l’azzurro Giorgetti parte bene e cala nel finale, riuscendo comunque a centrare la qualificazione. Buona prova nella staffetta 4×200 stile libero maschile: gli azzurri arrivano secondi nella propria batteria, dopo una partenza non impeccabile con Frigo, recuperando nei cambi con Ciampi, Megli e Di Tullio e accedendo alla finale.
Il pomeriggio si apre con la finale dei 1500 metri stile libero maschili, con l’atteso Paltrinieri in gara insieme all’altro italiano Acerenza. Il carpigiano parte benissimo, ma viene superato da Romanchuk, mentre Acerenza comincia in sordina per poi superare pian piano Joly. Alla fine è Romanchuk a vincere l’oro, ma gli altri due italiani salgono entrambi sul podio: per Paltrinieri è argento, mentre Acerenza si aggiudica il bronzo. Nei 100 stile libero si mette in luce Miressi, che abbassa ancora il record italiano (47.46″) e si piazza al secondo posto dietro a Kolesnikov (davanti per appena 0.09″), centrando un altro argento. Doppia medaglia anche nei 100 rana donne, dove si piazzano sul podio Castiglioni (dopo una grande rimonta) e Carraro, alle spalle della svedese Hansson.
Nella semifinale dei 100 dorso maschili, Ceccon centra il quarto posto nella propria batteria accedendo alle finali, mentre il terzo posto nella seconda semifinale dei 200 farfalla femminile vale a Cusinato il pass per accedere alla finale. Finale che non arriva nei 200 rana maschili per Giorgetti, che arriva settimo nella prima semifinale. Razzetti centra l’accesso alla finale dei 200 misti maschili con un primo posto nella prima semifinale, mentre nei 200 stile libero femminili Pirozzi esce di scena, al contrario di Pellegrini, che con il secondo posto nella seconda semifinale accede alla finale. Nella finale dei 200 farfalla maschile, Burdisso è d’argento: l’azzurro batte il record italiano (1’54.28″), ma deve arrendersi a un epico Milak. Carini chiude ultimo. L’ultima medaglia di giornata arriva nella staffetta 4×200 stile libero: Ballo, Ciampi, De Tullio e Di Cola chiudono al terzo posto, alle spalle dei colleghi russi e britannici.
[e.r]