28.04.2021 – 09.00 – Individuati, sequenziati e infine confermati i primi casi di variante indiana Covid in Italia: si tratta di due infezioni “importate” nel vicino Veneto, delle quali la popolazione è stata informata direttamente dal governatore Luca Zaia che ha avvertito di evitare gli isterismi, considerando ormai la quantità e varietà di varianti in circolazione. I virologi “televisivi” invece avvertono del pericolo che la variante invalidi i vaccini anti Covid, sebbene ciò rimanga attualmente un’ipotesi sulla quale non si hanno dati certi. Un padre e figlia di nazionalità indiana, ma residenti a Bassano erano rientrati in Italia a metà aprile; dopo aver segnalato il proprio ritorno all’Ulss locale, si erano posti in auto isolamento fiduciario a domicilio. I tamponi, dopo averne rilevato la positività, erano stati sequenziati, scoprendone la “variante”. La variante potrebbe – ma è un condizionale – aver infettato altri due cittadini italiani nel Veneziano che erano stati in contatto con dei bengalesi; tuttavia la notizia deve ancora essere confermata.
Intanto il Ministro della Salute Roberto Speranza ha emanato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi nelle ultime due settimane è stato in India, nazione nelle ultime settimane straziata da una crisi pandemica particolarmente grave a causa delle insufficienti infrastrutture igienico-sanitarie. Per chi è residente nella penisola e ha soggiornato in India negli ultimi quattordici giorni, le misure prevedono un tampone in partenza e in arrivo e la consueta quarantena.
[z.s.]