24.03.00-08.45 – Importanti novità per la cassa integrazione. La sede INPS di Udine ha inventato e sperimentato con successo una nuova procedura che accelera l’accettazione delle richieste che devono essere presentate dalle aziende entro fine marzo. Il sistema ideato, centralizzato e condiviso con tutte le sedi italiane, ha permesso di dimezzare i tempi di approvazione delle domande che vengono accettate in meno di 24 ore, sempre che il richiedente ne abbia diritto e non ci siano errori nella pratica.
Michelino De Carlo, funzionario Agenzia Prestazioni Udine, spiega che “ la cassa integrazione Covid viene elaborata giornalmente a livello centrale e nel momento in cui le domande superano tutti i controlli, vengono autorizzate nella stessa giornata. Per cui i tempi sono ristrettissimi e le sedi si ritroveranno a dover gestire solamente quelle domande che il sistema non ha potuto autorizzare per mancato superamento di qualche controllo”.
Tuttavia, accade che molti lavoratori debbano aspettare mesi prima di vedere l’assegno della cassa integrazione. “Questo perché da quando l’azienda sospende l’attività o la riduce ha tempo fino alla fine del mese successivo per presentare la domanda ma, nel frattempo il lavoratore è già sospeso. Nel momento in cui viene presentata la domanda, oggi come oggi, con le procedure automatizzate siamo in grado di autorizzarla subito – afferma De Carlo – ma, da quando noi autorizziamo la domanda, il datore di lavoro deve poi presentare gli SR41, soltanto a quel punto, quando arrivano gli SR41, siamo in grado di processarli con la stessa tempistica con cui autorizziamo le domande di cassa integrazione “
Con l’attuazione del Decreto Milleproroghe, c’è tempo fino a fine marzo per ripresentare tutte quelle domande che erano state annullate per decorrenza dei termini.