23.03.2021-10.00 – Un incredibile episodio di resistenza al femminile contro lo spopolamento della montagna. In un negozio di alimentari, sulla strada tra Frisanco e Poffabro, una giovane laureata in mediazione linguistica ha scelto di portare avanti il suo grande sogno, quello di mantenere vivo il posto in cui è nata che sta rischiando un progressivo spopolamento. A gestirlo è Talita Palermo che, dopo la laurea, ha deciso di comprare il negozio in cui aveva lavorato per mantenersi agli studi. Il desiderio di Talita, oltre al grande amore per la sua terra, è quello di lavorare in mezzo alla gente con la voglia di poter fare qualcosa di buono per il paese in cui vive ed è nata. Il suo obiettivo, insieme alla famiglia che l’aiuta tantissimo, è quello di mantenere vivo il luogo e unita la comunità per evitare che la valle si spopoli sempre di più. È un negozio di alimentari vecchio stile, con un piccolo angolo caffè che è diventato l’unico luogo di aggregazione dopo una serie di chiusure. “Prima l’area era più popolata – racconta Talita – perché c’erano un bar e la farmacia ma adesso hanno chiuso, ed io sono rimasta praticamente da sola, mantenendo alto l’obiettivo di far rivivere la mia zona”.
La filosofia del negozio è quella del Km0, che ha come proposito quello di essere un punto di riferimento e di stimolo anche per chi in questo territorio si occupa di agricoltura e impresa. Sempre alla ricerca di piccoli artigiani locali, con prodotti a Km0, Talita sta cercando di valorizzare al meglio il suo territorio e le realtà che vi sono rimaste. È un messaggio quello che vuole trasmettere, un messaggio di recupero della società e delle specificità locali in una bellissima zona che sta rischiando di diventare deserta.