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venerdì, 9 Maggio 2025

Trentatreenne triestino, ferito sui monti, rimane 7 notti al gelo. La compagnia del cane Ash lo aiuta a rimanere in vita.

18.02.2021-17.35 – Un un 33enne di Trieste, Michele Benedet,  è stato soccorso questa mattina, nelle Prealpi Giulie, dopo 7 notti passate nel gelido freddo della Montagna. Fratturatosi la caviglia non ha potuto chiedere aiuto a causa della mancanza di copertura del segnale per la telefonia. A dare l’allarme, mercoledì, è stata la fidanzata preoccupata del mancato rientro. Michele, partito per la sua solita traversata annuale in cui trascorre le notti tra casere e bivacchi, erano giorni che non dava notizie.

Il giovane uomo, scivolato per diversi metri in un canale ed impossibilitato a camminare, si è trascinato il più vicino possibile vicino all’acqua di un torrente per non morire di sete. A salvarlo oltre alla sua incredibile capacità di sopravvivenza, si era coperto di foglie e della cartina topografica, è stata la compagnia del suo cane Ash che non l’ha mai abbandonato.

Non appena dato l’allarme i Tecnici del Soccorso Alpino della Stazione di Udine, con un elicottero della Protezione Civile Fvg, hanno perlustrato l’area della Val Venzonassa a partire da Casera Navis.

Michele Benedet, con la caviglia fratturata e diversi traumi ma cosciente, è stato avvistato e soccorso verso forcella Tacia, vicino alla pista forestale. Mentre veniva immediatamente elitrasportato in ospedale, i soccorritori si prendevano cura del cagnolino Ash.

l.l

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