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sabato, 19 Aprile 2025

Competenze digitali, Italia all’ultimo posto in Europa: esperto solo il 22%

26.06.2021 – 08.00 – Gli italiani non sanno leggere (lo schermo). Non comprendono i passaggi di registrazione per un concorso. Non sanno creare un documento professionale, né veicolarlo professionalmente via Social. Sono i dati che emergono dall’ultimo Rapporto BES, elaborato agli inizi del 2021, su una vasta gamma di argomenti divisi in 12 domini. Analizzando le sezioni dedicate alla formazione e al lavoro, si rimane sorpresi di come le competenze digitali ancora scarseggino nel bel paese. Nell’anno scolastico 2019/20 gli istituti scolastici, nonostante il profluvio di pc, tablet e nuove connessioni, hanno comunque ammesso che l’8% degli alunni è rimasto escluso interamente dalla didattica a distanza. Percentuale che schizza al 23% nel caso di alunni diversamente abili. Niente Internet, niente scuola; non rimane che interrogarsi quali saranno le conseguenze in un paese quale l’Italia con massicce dosi di abbandono scolastico.

Non va meglio passando alle competenze digitali propriamente dette: nel 2019, tra gli individui di 16-74 anni, soltanto il 22% ha dichiarato di avere competenze digitali elevate (contro il 31% della media europea), cioè di essere in grado di svolgere attività nei 4 domini rispettivamente dell’informazione, della comunicazione, del problem solving e della creazione di contenuti. Inoltre, considerando la popolazione nel suo complesso, il 32% degli individui ha competenze basse (quasi un terzo della popolazione); il 3,4% della popolazione ha competenze nulle e il 24%, cioè nuovamente una percentuale molto alta, intorno a un quarto della popolazione italiana, non ha usato Internet negli ultimi tre mesi. Un dato, quest’ultimo, estremamente grave considerando come le amministrazioni regionali e comunali stiano scommettendo proprio sul digitale per snellire il carico burocratico. A partire dai Green Pass.
C’è un’unica fascia d’età che sembra brillare in quest’ambito ed è quella 20-25 dove si registrano competenze elevate nel 41,5%. Scendendo all’adolescenza, si ritorna al 36.2%, mentre solo un terzo della fascia dei cittadini cinquantenni, il 20,3%, nella fascia 45-54, ha competenze digitali sufficienti.

[i.v.]

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