18.06.2021 – 09.17 – ICT, metalmeccanica, scienze della vita, agroalimentare e logistica. Questi alcuni degli ambiti prioritari di ricerca attiva degli investimenti in Friuli Venezia Giulia, individuati dall’Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa -ente della Regione Friuli Venezia Giulia nato due anni fa, che accompagna i nuovi investimenti e valorizza l’offerta localizzativa sul territorio – in un’analisi condotta con il supporto specialistico di OCO Global Limited, e presentata stamane a Trieste, dalla direttrice dell’Agenzia Lydia Alessio Vernì, il Presidente Massimiliano Fedriga e l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.
Con un posizionamento geografico favorevole nel cuore dell’Europa, un ruolo chiave nei collegamenti tra il Mediterraneo, l’Europa centro-meridionale e il Baltico, un tessuto economico-industriale con una forte apertura internazionale, aree industriali attrezzate e concentrazioni settoriali significative, una rete infrastrutturale ottimale, e, non da ultimo, una buona qualità della vita, il Friuli Venezia Giulia si presenta sotto molteplici aspetti un territorio ricco di opportunità per chi vi decide di fare impresa.
Nel dettaglio, tra i settori produttivi specifici individuati, quello dell’ICT (dalla realizzazione di software, ai servizi informatici, fino alle piattaforme di intermediazione, la creazione di contenuti digitali, data center, telecomunicazioni), sul quale, ha sottolineato la direttrice dell’Agenzia, “la regione può offrire un vantaggio competitivo, ma ha bisogno di crescere”; i servizi professionali legati all’ingegneria, la metalmeccanica (industria 4.0, ingegneria, consulenza tecnologica o per la digitalizzazione, macchinari, impianti, attrezzature industrial); le scienze della vita (biofarmaceutico, apparecchiature e dispositivi medicali), l’agroalimentare, in particolare quello innovativo, e la logistica.
I servizi alle imprese, ricerca e sviluppo, logistica e distribuzione, manifacturing sono invece le principali funzioni aziendali individuate come vantaggiose per le imprese che decidono di investire. Inoltre, ha precisato la direttrice, “ci interessano investimenti che siano in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile“.
Ulteriore elemento d’attrattiva è poi la presenza nel territorio sia di un bacino di reclutamento potenziale di competenze con un livello di qualifica della popolazione superiore alla media nazionale, sia risorse scientifiche e tecnologiche altamente qualificate per collaborazioni in progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
“Abbiamo anche fatto un ragionamento sui mercati che possono guardare al Friuli Venezia Giulia” ha infine aggiunto, “il bacino che guarda a noi con interesse potrebbe essere Francia, USA, Germania e Austria“, ovvero i paesi target individuati da OCO Global.
“Gli ingredienti ci sono tutti: strumenti, soldi, volontà, lungimiranza, quello che però ancora manca, ed è la pecca che abbiamo” ha osservato Bini, “è il far conoscere gli strumenti agli imprenditori“, obiettivo che rientra tra le funzioni dell’Agenzia, che ha il compito di rendere sempre più conosciute e utilizzate le risorse messe a disposizione dal sistema regionale. “Attrarre investimenti non vuol dire fare solo marketing territoriale,
“Attrarre investimenti non vuol dire fare solo marketing territoriale, ma vuol dire assistere 
le imprese che vogliono investire nel territorio” ha commentato Fedriga. “L’Agenzia Lavoro Sviluppo&Impresa è un punto di riferimento unico sul nostro territorio, che accompagna l’azienda che vuole investire, fa conoscere le misure dedicate – come contributi o bandi – e cerca di far capire che investire nella regione conviene”, perché “serve mettere assieme gli strumenti ma anche la conoscibilità”. Inoltre, ha aggiunto, fondamentale fornire anche il “contesto” per far comprendere le opportunità del territorio: “la qualità di vita è fondamentale per la produttività nel posto di lavoro; lo scopo è quindi quello di far capire che investire e far lavorare qui le persone dà delle opportunità anche al di fuori del contesto aziendale. Non solo un posto dove fare impresa, ma un posto in cui aprire un’azienda e vivere”.
n.p