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sabato, 19 Aprile 2025

FIGC, Gravina: “Subito corsi di primo soccorso per calciatori”

15.06.2021-07.00 – La vicenda del numero 10 danese Eriksen, che qualche giorno fa ha tenuto tutto il mondo (sportivo e non solo) con il fiato sospeso, cadendo al suolo privo di conoscenza durante Finlandia-Danimarca valida per la prima giornata del girone B di EURO2020 (il giocatore poi è stato salvato dall’intervento dei medici e dalla prontezza di Kjaer nel prestare immediatamente aiuto al compagno di squadra) ha segnato moltissimo tutto il mondo del calcio, compreso il presidente della Federcalcio Italiana, Gravina, che sta pensando di istituire immediatamente dei corsi di primo soccorso per i calciatori.

Lo ha dichiarato lo stesso Gravina nella conferenza stampa tenuta questa mattina a “Casa Azzurri”, dove il presidente ha affrontato diversi temi anche se il più interessante è sicuramente quello della formazione dei calciatori nelle tecniche di primo soccorso. È stato probabilmente il malore occorso a Eriksen a spingere il presidente a proporre questa novità: “Per alcuni istanti si è fermato il suo cuore, ma anche il nostro.” ha dichiarato infatti Gravina, che si mostra fermo nella sua decisione di introdurre questa novità per calciatori di tutti i livelli: “Faremo tutti i passi possibili per far sì che questi corsi non siano solo per i professionisti, ma anche per i dilettanti.”.

I corsi di primo soccorso saranno svolti durante i ritiri prestagionali delle squadre e saranno tenuti da professionisti nell’ambito del salvataggio di vite umane: “Durante i ritiri delle squadre, attraverso la commissione presieduta dal professor Zeppilli, attiveremo dei corsi di formazione in primo soccorso e lo faremo attraverso un programma che la Commissione già da questa mattina sta studiando.”. Non serve aspettare: si partirà subito, già dai calciatori dell’Italia convocati per EURO2020: “Lo faremo anche nei prossimi giorni nel ritiro della Nazionale.” ha infatti detto Gravina.

Quello del primo soccorso, comunque, non è stato naturalmente l’unico tema affrontato dal “capo del calcio” italiano: dal pensiero dedicato alle povere vittime della sparatoria di Ardea, Gravina è passato poi a ringraziare i media per il modo in cui stanno accompagnando l’avventura europea dell’Italia. Avventura che la Nazionale sta vivendo, fino a questo momento, alla grande: dopo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018, l’Italia ha saputo ripartire, anche grazie al ct Mancini che ha saputo ridare fiducia a un movimento intero riportando l’Italia ad alti livelli, come Gravina ha voluto giustamente rimarcare. Oltre al lavoro del ct, c’è anche, finalmente, il supporto dei tifosi, al ritorno allo stadio dopo una lunghissima e pesante assenza e che, come detto da Gravina, meritano di vedere i propri beniamini renderli felici.

[e.r]

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