04.05.2021 – 08.30 – Si è svolta ieri mattina, presso il Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia di Via Carducci 6, a Trieste, la conferenza stampa di presentazione del rapporto sui rifiuti urbani della nostra Regione (clicca qui per leggerlo in maniera integrale); in particolare sono state illustrate le buone pratiche messe in atto dalla suddetta istituzione a 22 anni dall’inizio della raccolta diferenziata sul territorio. Hanno preso parte al tavolo l’Assessore alle politiche ambientali FVG, Fabio Scoccimarro, il Direttore di ARPA FVG, Stelio Vatta assieme ai tecnici della stessa Agenzia.
Da oltre un ventennio a questa parte, i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono gradualmente diventati consapevoli che quello che un tempo chiamavano rifiuto oggi è diventato una vera e propria risorsa da recuperare ed riutilizzare all’interno di un sistema di economia circolare. La raccolta differenziata, il porta a porta, che fino ad inizio secolo sembravano qualcosa di impensabile da concretizzare, oggi è una realtà ben consolidata e la nostra Regione si colloca ormai da tempo tra i territori italiani più virtuosi (assieme a Trentino, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna) nella gestione dei rifiuti. Dal 2016, infatti, annualmente, supera di gran lunga l’obiettivo minimo del 65% di scarti differenziati sul totale del prodotto.
Risultati positivi ma…:
Nonostante i risultati siano complessivamente positivi, il Friuli Venezia Giulia ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto per quanto concerne il fronte del “cittadino-consumatore”, l’attore principale il quale, con le sue azioni ed i suoi comportamenti, è in grado di condizionare i risultati del futuro. Da questa considerazione nasce infatti la volontà da parte di Regione FVG e ARPA FVG di mettere in atto campagne di sensibilizzazione (alcune in fase di partenza altre messe in stand-by dalla pandemia) ancora più efficaci rispetto a quanto fatto sino ad ora, le quali, come dichiarato dall’Assessore Scoccimarro, “dovranno puntare si sui cittadini adulti ma in particolar modo sui bambini e sui giovani, ovvero le generazioni del futuro”.
Il commento del Direttore Generale di ARPA FVG, Stelio Vatta:
“Il tema dei rifiuti urbani è in continua evoluzione, sia per quanto riguarda gli aspetti normativi, sia per le innovazioni tecnologiche, che consentono la raccolta, la selezione e il recupero di sempre più materiali, nell’ottica di uno sviluppo orientato alla sostenibilità ambientale” – ha spiegato Vatta. “Le questioni ambientali sono sempre più sentite: lo sviluppo non può essere altro che sostenibile, ossia deve essere garanzia di qualità ambientale per le future generazioni. Ciò impone una radicale revisione del modo di concepire la produzione dei beni, il loro utilizzo e la successiva dismissione.”
“L’evoluzione verso un’economia circolare, – ha continuato il Direttore di ARPA FVG- , consentirà alla nostra Regione di spostare l’attenzione dallo smaltire al riutilizzare, rinnovare e riciclare materiali e prodotti esistenti. In quest’ottica quello che normalmente veniva considerato rifiuto ora verrà trasformato in risorsa”.
[g.t]