08.05.25 – 11.00 – Si terrà domani, venerdì 9 maggio, presso l’ospedale di Tolmezzo, l’autopsia sulla salma di Paolo Straulino, l’operaio cinquantenne di Sutrio rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro sabato scorso nello stabilimento della cartiera Reno De Medici di Ovaro. L’uomo è stato travolto da un pesante imballo di carta da macero, mentre si trovava all’interno dell’opificio. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
L’accertamento è stato disposto dalla Procura di Udine, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’incarico verrà affidato alle ore 9 dal pubblico ministero Claudia Danelon al medico legale Carlo Moreschi e al tossicologo Riccardo Addobbati. Saranno loro a eseguire l’esame, da cui si attendono elementi utili a chiarire le cause del decesso e a ricostruire la dinamica del tragico incidente.
Quattro le persone iscritte nel registro degli indagati, oltre alla società stessa. Si tratta di tre figure apicali dell’azienda e di un collega della vittima. Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci siano state violazioni delle norme sulla sicurezza. L’inchiesta punta ad accertare eventuali responsabilità individuali e aziendali.
Il collega che manovrava la benna, da cui sarebbe caduto il pesante imballo da 12 quintali, è G. M., 54 anni, di Forni Avoltri. Con lui risultano indagati anche G. S., 55 anni, di Milano, consigliere delegato e datore di lavoro della vittima; R. D. M., 57 anni, direttore dello stabilimento e procuratore della società; e L. R., 51 anni, capoturno in servizio al momento dell’incidente. Alla società viene contestato l’illecito amministrativo previsto dal Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La cartiera di Ovaro non è nuova a episodi simili. Nel 2018 un altro operaio, Patrik Cattarinussi, perse la vita sul lavoro. Per quel caso, nel 2023, l’allora direttore fu condannato a sei mesi in primo grado.
I familiari di Paolo Straulino, che in gioventù era stato anche un promettente atleta, hanno affidato la tutela dei propri diritti alla società Studio3A-Valore, che metterà a disposizione come consulente per la parte offesa la dottoressa Elisa Polonia. I fratelli della vittima – un gemello con cui conviveva, un altro fratello e una sorella – attendono ora il nulla osta per la sepoltura.
I funerali si terranno la prossima settimana a Sutrio. L’intera comunità si stringerà attorno alla famiglia. A Ovaro la produzione si fermerà per permettere ai colleghi di partecipare alle esequie, e nel paese natale l’attività commerciale osserverà un momento di lutto. La morte di Paolo Straulino ha suscitato dolore e sdegno in tutta la regione, ennesimo dramma in una lunga lista di morti bianche che continuano a segnare il mondo del lavoro