04.05.25 – 10.00 – Sono stati tratti in salvo nelle prime ore del mattino di domenica 4 maggio i tre alpinisti della provincia di Udine rimasti bloccati per tutta la notte a circa 2300-2400 metri di quota, una cinquantina di metri sotto la Torre Chianevate, nel gruppo del Cogliàns-Chianevate. Il recupero è avvenuto grazie a una finestra di bel tempo prevista con precisione dall’Osmer Fvg, il cui contributo si è rivelato determinante per consentire l’intervento tempestivo dell’elicottero del soccorso alpino.
L’elicottero ha effettuato tre verricellate per riportare a valle i rocciatori, tutti uomini, imbarcando a bordo anche due tecnici del soccorso alpino specializzati in elisoccorso. L’operazione si è svolta senza complicazioni.
I tre alpinisti erano rimasti bloccati nel pomeriggio di sabato 3 maggio, dopo aver compiuto la salita lungo la via Mazzilis Moro al Pilastro della Plote. Intorno alle 17.20, tramite una chiamata al Nue112, avevano segnalato che, durante la discesa in corda doppia, le corde si erano incastrate su uno spuntone di roccia. Dopo diversi tentativi erano riusciti a risalirle per sbloccarle, ma nel frattempo era calato il buio, rendendo impossibile proseguire in sicurezza: non erano infatti riusciti a individuare il punto di sosta per la calata successiva.
A causa della scarsa visibilità e delle condizioni ambientali – con neve presente nei terrazzamenti e nei canaloni in quota – non è stato possibile effettuare il recupero sabato sera, né via aerea né via terra. Le squadre di soccorso, composte da una decina di tecnici della stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, hanno allestito un campo base ai Laghetti di Timau, mantenendo per tutta la notte contatti telefonici a orari prestabiliti con gli alpinisti, che hanno trascorso la notte all’addiaccio in buone condizioni fisiche.
Alle prime luci del giorno, valutata la situazione meteorologica, è stato possibile far decollare l’elicottero e concludere positivamente le operazioni di recupero.