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sabato, 19 Aprile 2025

Mittelfest 2025, il tema è “Tabù” per esplorare i confini invisibili delle civiltà

17.04.25 – 16.00 – Cividale del Friuli si prepara ad accogliere la XXXIV edizione di Mittelfest, il festival multidisciplinare che dal 1991 rappresenta un punto di riferimento culturale per l’area Centro-europea e balcanica. Per l’edizione 2025, il direttore artistico Giacomo Pedini ha scelto come tema “Tabù”, un’esplorazione dei limiti non scritti che ogni civiltà si impone.

“I tabù hanno a che fare con i confini che una civiltà si dà, prima ancora della legge scritta o della parola data”, spiega Pedini. “Segnano il confine tra ciò che è sacro e ciò che è proibito, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. L’Europa odierna sta vivendo un grande trauma, il che comporta proprio lo spostamento dei suoi limiti, perciò mi sembrava urgente esplorarli”.

Il festival si articolerà come sempre in due momenti: dal 15 al 18 maggio andrà in scena Mittelyoung, la rassegna dedicata agli artisti under 30, mentre dal 18 al 27 luglio si terrà Mittelfest. Il programma coinvolge complessivamente 38 titoli e artisti provenienti da 17 Paesi, con 19 prime assolute o nazionali e 6 produzioni o coproduzioni.

L’apertura del festival, il 18 luglio, sarà affidata a “The Long Shadow of Alois Brunner”, uno spettacolo tedesco-siriano che racconta la storia del criminale nazista fuggito a Damasco, dove contribuì alla creazione dei servizi segreti siriani. Il 19 luglio, invece, ci sarà l’inaugurazione ufficiale, seguita da “Cartoon Night”, un grande evento a Piazza Duomo che vedrà protagonisti Tosca, la FVG Orchestra e un coro di voci bianche.

Il programma teatrale si distingue per la presenza di grandi nomi della scena nazionale. Elisabetta Pozzi e Gigio Alberti saranno i protagonisti di “The Other Side”, una prima assoluta dal testo dell’argentino Ariel Dorfman che racconta la storia di una casa che, dopo una guerra, si trova divisa a metà tra due stati. Vinicio Marchioni dirigerà Lino Guanciale in “Illusioni”, un racconto di due coppie e delle loro vite intrecciate, tra amori, tradimenti e desideri nascosti. Da segnalare anche “Argo”, con la regia di Serena Sinigaglia e l’interpretazione di Ariella Reggio e Maria Ariis, una storia dell’esodo istriano vista attraverso gli occhi di una bambina che deve abbandonare la propria casa e il proprio cane.

Tra gli spettacoli più attesi c’è “Teatri di Guerra”, una prima assoluta italo-ucraina che traduce in spettacolo live il noto podcast degli autori di Rai Radio 3 Graziano Graziani ed Enrico Baraldi, una lettura del conflitto tra Russia e Ucraina che si interroga sul significato del fare teatro sotto le bombe.

Sul fronte musicale, Mittelfest propone un programma variegato che spazia dalla musica world al repertorio classico. Il pianista croato Ivo Pogorelich, già ospite del festival in passato, torna il 20 luglio con un concerto che promette di essere un’esperienza sensoriale oltre ogni canone. Tra i grandi eventi popolari in programma, il 20 luglio Laura Marzadori e Gioele Dix si esibiranno con i Solisti di Pavia in “Sonata a Kreutzer”, dove le pagine di Tolstoj incontreranno la composizione omonima di Beethoven. Il 27 luglio, invece, Malika Ayane e l’Orchestra Corelli chiuderanno l’edizione 2025 con un dialogo musicale diretto da Daniele Parziani.

La danza sarà rappresentata da “Messaggeri”, uno spettacolo che fonde danza, arti visive e musiche corali sacre in un progetto di Maria Elisabetta Novello con la coreografia di Roberto Cocconi, e “Sconfinamenti”, un dialogo tra musica e danza di Nicola Galli e Rodrigo D’Erasmo.

Non mancheranno gli spettacoli dedicati alle famiglie, come “Hands Up” dell’artista olandese Lejo, che con il semplice utilizzo delle mani darà vita a mondi, storie e gag esilaranti, e “The Schubadour” degli austriaci Erlkings, un viaggio nell’incantevole mondo dei Lieder di Franz Schubert.

Il programma di Mittelyoung, invece, si articolerà in nove spettacoli selezionati tra 182 candidature provenienti da 22 Paesi. Tra le proposte, spicca “C19H28O2 (o Come Avere le Palle)”, uno spettacolo teatrale che, attraverso la formula chimica del testosterone, introduce a una traversata notturna in mare aperto in cui due pescatori si dibattono sulla mascolinità. E ancora “Shadows and Lights”, uno spettacolo di marionette basato sul racconto sincero dei detenuti del penitenziario di Gherla, sui pregiudizi e sulla stigmatizzazione.

“L’edizione 2025 di Mittelfest non può che essere speciale in un anno in cui i riflettori della cultura europea sono proiettati sul Friuli Venezia Giulia grazie a GO!2025”, sottolinea la presidente Cristina Mattiussi. “Il Festival continua a rafforzare la propria duplice anima, internazionale e locale: da un lato tesse reti culturali e relazioni mitteleuropee e, dall’altro, è motore di collaborazioni sul territorio”.

Mittelfest è realizzato con il contributo dei soci Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale del Friuli, Civibank – Gruppo Sparkasse, Ente Regionale Teatrale Friuli Venezia Giulia, e inoltre di PromoTurismoFVG, Ministero della Cultura, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine.

Per informazioni dettagliate sul programma e l’acquisto dei biglietti è possibile consultare il sito www.mittelfest.org.

 

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