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martedì, 6 Maggio 2025

A Villa Manin di Passariano inaugurata la mostra “Scooter Italia 1945-1970”

09.02.2025 – 16.00 – È stata inaugurata sabato 8 febbraio la mostra “Scooter Italia 1945-1970”, allestita a Villa Manin di Passariano di Codroipo (Ud).

L’esposizione è aperta al pubblico fino al 4 maggio e si propone di rendere omaggio a uno dei simboli più iconici del design e dell’ingegneria italiana, lo scooter, offrendo ai visitatori un’immersione nell’atmosfera di un’epoca che ha segnato profondamente la storia e l’identità culturale italiana.

Organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia (ERPAC FVG) e curata da Paolo Capuzzo, la mostra si inserisce nel palinsesto di “GO!2025&Friends”, il cartellone di eventi collegato al programma ufficiale di “GO!2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura”.

Attraverso un’accurata selezione di circa 50 modelli provenienti da collezionisti privati del territorio regionale, Scooter Italia 1945-1970 è un’occasione imperdibile per scoprire un’icona mondiale, mettendo in evidenza come questi veicoli abbiano accompagnato il cambiamento sociale ed economico del Paese. La retrospettiva ripercorre 25 anni di innovazione motoristica, soffermandosi sul ruolo centrale delle aziende italiane – dalle più famose come Piaggio e Innocenti, a quelle meno celebri come Rumi e Gianca – che hanno saputo trasformare un mezzo di trasporto popolare in un simbolo di modernità, cultura e creatività.

L’esposizione si sviluppa in due fasi temporali che ripercorreranno la trasformazione del ruolo dello scooter. Dal dopoguerra ai primi anni Sessanta, quando il mezzo ha rappresentato il principale strumento di trasporto per il lavoro e per il rapido passaggio dell’Italia da una società rurale a una urbana, e dall’inizio degli anni Sessanta alla sua fine, quando il ciclomotore divenne protagonista della mobilità giovanile, grazie all’associazione con le subculture, accompagnando momenti di svago, viaggi e nuove forme di socialità.

Così Paolo Capuzzo, curatore della mostra: “Nell’Italia del dopoguerra, gli scooter hanno rappresentato una preziosa risposta alla crescente necessità di mobilità di un paese in rapida trasformazione. La loro diffusione ha lasciato un’impronta profonda nell’immaginario collettivo: il cinema, la letteratura e la musica li hanno celebrati come emblemi di libertà e modernità.”

A corredo dell’esposizione, è disponibile un catalogo edito da Silvana Editoriale, in italiano e inglese, che raccoglie immagini, poster e testi critici dei curatori e degli studiosi.

Orari mostra

Dall’8 febbraio al 4 maggio 2025

Da martedì a domenica dalle 10 alle 19
Apertura speciale: Lunedì dell’Angel

Biglietti: 8 euro intero, 5 euro ridotto

Per ulteriori informazioni

www.villamanin.it

 

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