27.01.2025 – 12.40 – Il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, ponendo fine a uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità. La tragedia della Shoah, che costò la vita a sei milioni di ebrei, insieme al dramma del nazismo, del fascismo e della Seconda guerra mondiale, segna un passato che non può essere dimenticato. Tuttavia, la Liberazione, a cui il Friuli contribuì in modo prezioso, aprì la strada alla democrazia e ai diritti umani in Europa.
Con le celebrazioni del Giorno della Memoria la comunità di Udine si impegna a mantenere viva la memoria della Shoah come fondamento per la difesa della democrazia e dei valori su cui si basa la società moderna.
Attraverso un ricco programma di eventi culturali, il Comune punta a coinvolgere tutta la cittadinanza, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni, per combattere il negazionismo e ogni forma di intolleranza.
Tra le iniziative principali, la posa delle pietre d’inciampo (“Stolpersteine”) avvenuta il 24 e 25 gennaio ha avuto un ruolo simbolico centrale. Posizionate in diversi luoghi della città, comprese le zone periferiche, queste testimonianze materiali sono un monito contro l’oblio e un richiamo alla necessità di ricordare le vittime di un passato che non deve ripetersi.
Le celebrazioni del 27 gennaio sono iniziate nella mattinata con il Concerto per il Giorno della Memoria, che si terrà al Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 11.00 e sarà dedicato alle scuole. Seguirà, alle 12.00, una cerimonia commemorativa al Monumento del Parco della Rimembranza, curata dall’ANED. In serata, alle 20.30, il teatro ospita un altro concerto, che vedrà protagonisti la FVG Orchestra e il Coro Polifonico di Ruda, diretti da Paolo Paroni, con la partecipazione di Mimosa Campironi.
Le commemorazioni proseguiranno nei giorni successivi con una serie di eventi significativi. Tra questi, il 28 gennaio al Palamostre sarà presentato lo spettacolo teatrale “La Rosa Bianca” di Aida Talliente, pensato per gli studenti tra i 16 e i 18 anni. Il 31 gennaio, alle 17.30, la Biblioteca Joppi ospiterà la presentazione del libro “Da Tirana a Linz”, curato da Davide Zoratti e tratto dal diario di Igino Di Giusto, un internato militare.
Il programma si concluderà il 1° febbraio con due appuntamenti importanti. Alle 11.30, presso la Loggia del Lionello, gli studenti dell’ISIS Malignani presenteranno il progetto “Le pietre della memoria. Quando ricordare è un dovere civile”, mentre alle 20.45, al Teatro San Giorgio, si terrà lo spettacolo “La pace è ancora un sogno – Donne ebree in Friuli dal Risorgimento alla Shoah (e oltre)”, un’emozionante narrazione tra parole, musica e immagini, curata da SimulArt.
Attraverso queste iniziative, il Comune di Udine rinnova il proprio impegno nel tramandare il ricordo della Shoah, rendendo la memoria un’occasione di riflessione collettiva e uno strumento per costruire una società più giusta e consapevole.