15.12.2024 – 19.30 – Nella notte tra il 10 e l’11 dicembre, un cittadino somalo di 25 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Udine per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver aggredito verbalmente i dipendenti del bar “Giangio” in piazzale Chiavris e tentato di infrangere una delle vetrate del locale con una sedia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e trattenuto in attesa del giudizio di convalida.
La vicenda ha avuto inizio con una richiesta di intervento al numero di emergenza 112 da parte di un dipendente del bar. Nonostante il locale fosse chiuso, il 25enne ha preteso di entrare e, al rifiuto, si è allontanato per poi tornare armato di una sedia presa dal dehors. Con questa, ha minacciato i dipendenti presenti all’interno e colpito ripetutamente una delle vetrate.
All’arrivo della Squadra Volante, l’uomo ha reagito con insulti e oltraggi. Invitato più volte a calmarsi, ha ignorato le intimazioni e rivolto la sedia anche contro gli agenti. Soltanto grazie all’uso dello spray al capsicum in dotazione, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarlo, rendendolo inoffensivo.
Dai controlli effettuati nell’immediato, è emerso che l’uomo, titolare di protezione sussidiaria in Italia, era già stato protagonista di un’aggressione pochi giorni prima ai danni di un commerciante del centro di Udine. Anche in quel caso, aveva opposto resistenza alla Polizia.
Condotto negli uffici della Questura e sottoposto ai rilievi identificativi, il 25enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Le accuse mosse nei suoi confronti comprendono il danneggiamento aggravato, la resistenza e l’oltraggio a pubblico ufficiale, oltre alle minacce aggravate ai danni dei dipendenti del bar.
Durante l’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari ha riconosciuto la correttezza dell’arresto in flagranza di reato.