13.12.2024 – 16.25 – Il Comune di Udine giunge oggi ad un risultato significativo con la firma della prima pre-intesa di accordo sindacale integrativo valida per gli anni 2024 e 2025. Si tratta di un risultato molto positivo, oltre che inedito per i suoi contenuti, frutto di una trattativa durata quasi un anno, che ha visto momenti complessi ma che si è conclusa con un accordo capace di soddisfare tutte le parti coinvolte.
L’accordo, sottoscritto dalle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) dell’ente, riguarda 750 dipendenti comunali e rappresenta un passo avanti significativo sia per il trattamento economico accessorio del personale, sia per l’introduzione di un sistema di welfare integrativo comunale, una novità assoluta per la regione Friuli Venezia Giulia.
Per la prima volta, i dipendenti comunali potranno beneficiare di misure concrete di sostegno in aree come la salute, lo studio, la cultura, i buoni spesa, l’assistenza alla famiglia, il trasporto pubblico locale e la previdenza. Questi interventi rappresentano un’evoluzione importante delle politiche del lavoro, ponendo il Comune di Udine come esempio virtuoso nel panorama regionale.
L’amministrazione comunale ha dimostrato una forte volontà di supportare i dipendenti, accogliendo e andando anche oltre le richieste sindacali. Mentre le sigle avevano proposto uno stanziamento economico di 340.000 euro, il Comune ha deciso di investire ben il 50% in più, destinando ben 490.000 euro per il 2024 – con arretrati dal 1° gennaio già impegnati a bilancio – e oltre 523.000 euro per il 2025.
Un impegno senza precedenti e finalizzato a segnare una svolta per quel che riguarda la valorizzazione e la prospettiva di crescita professionale per i dipendenti.
Tra i principali interventi previsti dall’accordo vi sono maggiori investimenti per le progressioni economiche. Il Comune infatti riconosce al personale la possibilità di partecipare alla procedura selettiva per l’attribuzione di una progressione economica orizzontale, tenendo in giusto conto l’esperienza maturata nell’ultima categoria economica di appartenenza ed il rendimento. Per questa voce verranno stanziati 100.000 euro ogni anno, ampliando i criteri per consentire a un numero maggiore di dipendenti di accedere a questa opportunità di crescita salariale. Inoltre verranno aumentate le indennità per alcune categorie professionali. Ad esempio gli agenti di polizia municipale vedranno un incremento dell’indennità di servizio esterno da 5 euro a 6 euro per tutto il 2024. Questa salirà a 6.25 euro nel 2025. Gli operai comunali passeranno da 2 euro al giorno a 3 euro per tutto il 2024 e a 3.50 euro nel 2025. Le assistenti sociali infine riceveranno 2 euro nel 2024, rispetto agli attuali 1.50, e 2.50 euro nel 2025.
In ultimo l’impegno economico più impattante riguarda l’introduzione, per la prima volta, del welfare integrativo: per la prima volta in regione e fra i primi Comuni in Italia, Udine ha previsto un sistema di welfare dedicato ai dipendenti, con uno stanziamento di 350.000 euro all’anno. Questi fondi sosterranno spese per buoni spesa, istruzione, salute, trasporti pubblici e previdenza, oltre a garantire un aiuto concreto alle famiglie. Le spese ammissibili rientreranno tra quelle previste dall’articolo 51 del testo unico delle imposte sui redditi e riguarderanno benefici e servizi ai quali il lavoratore potrà accedere grazie agli accordi con il Comune. Un intervento fondamentale per sostenere le famiglie e per migliorare il benessere organizzativo dell’ente, oltre che per rendere maggiormente attrattivo l’impiego nella funzione pubblica.
Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, esprimendo soddisfazione per ciò che è stato raggiunto e riconoscendo l’impegno della delegazione trattante di parte pubblica.
“La firma di questa pre-intesa segna un momento significativo per il Comune di Udine e un punto di riferimento per gli enti locali del Friuli Venezia Giulia. Abbiamo lavorato con determinazione per migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti e introdurre un sistema di welfare che rappresenta una vera innovazione per il personale comunale. Questo accordo non solo accoglie le richieste dei sindacati, ma va oltre, dimostrando la nostra volontà di investire in risorse fondamentali come la salute, la famiglia e l’istruzione. Ringrazio la delegazione trattante, guidata dalla segretaria comunale Francesca Finco, per aver condotto una trattativa complessa che si è conclusa con un risultato eccellente per tutte le parti coinvolte. Allo stesso tempo esprimo gratitudine ai rappresentanti sindacali per aver raggiunto un punto di convergenza. Il Comune di Udine adottando politiche di welfare per i propri dipendenti dimostra un approccio lungimirante e responsabile, creando un modello positivo anche per il territorio. Un atto come questo significa investire nelle lavoratrici e nei lavoratori, migliorando la qualità del lavoro, dei servizi offerti e la soddisfazione complessiva, con effetti positivi anche per la comunità.”