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sabato, 19 Aprile 2025

Due pensionati ottantenni raggirati da malviventi in due distinti episodi di truffa

06.12.2024 – 19.00 – A Udine, nei giorni scorsi, due pensionati sono stati truffati con tecniche classiche utilizzate dai malviventi per ingannare gli anziani. Lo rendono noto i carabinieri del capoluogo friulano in un comunicato.

La prima vittima è stata una donna di 80 anni, contattata telefonicamente da un uomo spacciatosi per un impiegato di banca. L’uomo l’ha convinta che fosse necessario proteggere i suoi risparmi, inducendola a effettuare bonifici su un conto indicato da lui. In totale, la donna ha trasferito 15.000 euro ai truffatori.

Il secondo caso ha visto come vittima un uomo di 82 anni, raggirato da due individui che si sono presentati come agenti della polizia locale e tecnici dell’acquedotto. Con la scusa di prevenire danni ai metalli a causa di una presunta contaminazione dell’acqua, hanno convinto l’anziano a mettere i suoi gioielli in una borsa. Approfittando di un momento di distrazione, sono fuggiti con beni del valore di 25.000 euro.

Entrambi i casi sono attualmente oggetto di indagine da parte dei carabinieri di Udine. Le autorità locali continuano a sensibilizzare la popolazione anziana sui rischi delle truffe, organizzando incontri informativi per fornire consigli su come difendersi da tali raggiri

Le truffe ai danni degli anziani sono purtroppo molto comuni e si avvalgono di tecniche ingannevoli che sfruttano la vulnerabilità di questa fascia di popolazione. Ecco un elenco delle tecniche più diffuse.

Tecniche di Truffa Comuni

  • Finti tecnici: i truffatori si presentano come tecnici del gas, dell’acqua o dell’elettricità, affermando di dover effettuare controlli urgenti. Approfittano della situazione per entrare in casa e rubare oggetti di valore.
  • Truffa dell’incidente: un finto carabiniere contatta l’anziano informandolo di un incidente che ha coinvolto un familiare, richiedendo denaro per le spese legali o mediche. La vittima, spaventata, consegna immediatamente i soldi.
  • Finti pacchi: i truffatori telefonano per avvisare della consegna di un pacco ordinato da un familiare, chiedendo un pagamento in contanti al momento della consegna. Questo metodo sfrutta la buona fede degli anziani.
  • Truffa del “Caro Nipote”: il truffatore si spaccia per un parente in difficoltà, richiedendo aiuto economico per spese impreviste, spesso utilizzando nomi e dettagli che possono sembrare credibili.
  • Truffa della finta contaminazione dell’acqua: i malviventi si presentano come agenti della polizia o tecnici dell’acquedotto, sostenendo che l’acqua è contaminata e convincendo l’anziano a mettere i suoi gioielli in un luogo sicuro (come un frigorifero), mentre rubano altri beni.
  • Truffa dello specchietto: questa tecnica avviene mentre l’anziano guida; il truffatore simula un incidente colpendo l’auto e poi chiede il pagamento immediato per risolvere la questione senza coinvolgere le assicurazioni.
  • Finti funzionari INPS o ASL: i truffatori si presentano come funzionari per controlli pensionistici o sanitari e chiedono informazioni personali o denaro per servizi inesistenti.
  • Truffa della beneficenza: ecco una truffa che viene messa in atto in specie in questo periodo natalizio. I malviventi si spacciano per membri di associazioni benefiche, cercando donazioni per cause false e approfittando della generosità degli anziani.

Polizia e carabinieri raccomandano alle persone anziane o fragili di non aprire mai la porta agli sconosciuti né tantomeno di farli entrare in casa.

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