14 C
Udine
sabato, 19 Aprile 2025

Il Comune ha presentato il suo primo Piano Zero del Verde: ecco cosa prevede

22.11.2024 – 10.15 – Il Comune di Udine ha presentato il suo primo Piano Zero del Verde, un progetto ambizioso che segna l’inizio di un percorso verso una gestione più sostenibile e strutturata del patrimonio verde cittadino. Questo strumento, introdotto dalla legge 10 del 2013 come soluzione volontaria per rispondere alle sfide ambientali e sociali, rappresenta un punto di svolta per la città.

Udine è il primo capoluogo del Friuli Venezia Giulia a dotarsi di uno strumento di questo tipo.

La stesura del piano, affidata interamente agli uffici tecnici comunali, riflette l’urgenza di affrontare problematiche ambientali e climatiche ormai ineludibili. “Udine, come molte altre città italiane, vive una crisi ambientale legata alla carenza di spazi verdi pubblici e all’impatto del cambiamento climatico”, ha spiegato l’assessore al Verde Pubblico, Ivano Marchiol. Dopo il primo censimento degli alberi in città, il nuovo piano promette di trasformare Udine in una realtà più verde e vivibile attraverso un percorso partecipato, volto a coinvolgere cittadini e portatori di interesse.

Attualmente, il verde pubblico di Udine copre 1,94 km², pari al 3,42% del territorio comunale, una percentuale sopra la media regionale ma ancora insufficiente rispetto alle necessità della città. Sebbene il numero di alberi pubblici, 24,4 ogni 100 abitanti, superi la media italiana, persistono problemi strutturali e gestionali. Alberi mal posizionati, potature sbagliate, carenze idriche e danni provocati dai cambiamenti climatici, come le tempeste degli ultimi anni, hanno contribuito al deterioramento delle infrastrutture verdi.

Il Piano Zero del Verde, suddiviso in cinque linee strategiche, prevede 240 azioni specifiche per affrontare queste criticità. La prima linea guida si concentra sulla forestazione urbana, con il completamento del censimento arboreo entro tre anni e la piantumazione di nuove specie resistenti al cambiamento climatico. Parallelamente, saranno potenziati i programmi di formazione per operatori e cittadini, per promuovere una gestione del verde più consapevole.

Un’altra priorità è l’aumento della biodiversità, attraverso la creazione di prati fioriti, corridoi verdi per favorire gli impollinatori, e l’installazione di strutture come “hotel per insetti”. Alcune aree saranno rinaturalizzate e sottoposte a monitoraggio per ridurre l’impatto delle piante allergeniche sulla salute pubblica.

Il piano prevede inoltre un migliore collegamento tra gli spazi verdi esistenti, con l’espansione delle aree nei quartieri meno serviti e la piantumazione di alberi lungo le principali vie cittadine. La sicurezza e l’accessibilità saranno altrettanto fondamentali: parchi e aree gioco saranno rinnovati per garantire conformità alle normative e inclusività, mentre l’illuminazione e la videosorveglianza renderanno questi spazi più sicuri.

Non meno importante è la valorizzazione del verde come risorsa economica e culturale. Giardini storici e parchi fluviali diventeranno protagonisti di attività educative, sportive e turistiche, con l’introduzione di una segnaletica migliorata e partnership con privati per incentivare sponsorizzazioni.

Con un investimento iniziale di oltre 3,5 milioni di euro per il 2024, Udine punta a trasformare il proprio patrimonio verde in un elemento centrale della vita cittadina. Questo progetto, che nasce dalla collaborazione tra istituzioni e cittadini, mira non solo a risolvere le fragilità del passato, ma anche a creare un modello di sostenibilità capace di ispirare altre città italiane.

 

Ultime notizie

Dello stesso autore