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sabato, 19 Aprile 2025

Grecia. Turisti benvenuti e senza quarantena

La Grecia riapre per davvero

26.04.2021 – 10.00 – La Grecia riapre per davvero. Per una delle destinazioni più amate dai turisti di casa nostra, dopo un 2020 da incubo che ha bruciato oltre ventitré milioni di arrivi (dai 31 milioni di turisti del 2019 ai 7 dell’anno scorso, il Governo ellenico sceglie di rimuovere gran parte delle restrizioni e consentire nuovamente l’ingresso, a fasi, nel paese. È pienamente confermata la possibilità, già dal 19 aprile, per i residenti dell’Unione Europea e di altre nazioni come Serbia e Israele e naturalmente Stati Uniti e Regno Unito, di entrare liberamente in Grecia, sempre che si siano sottoposti a vaccinazione o abbiamo tampone negativo fatto nelle 72 ore precedenti il viaggio; una volta in Grecia, dovranno rispettare le restrizioni locali ancora in atto, ma non saranno sottoposti a quarantena e potranno godere delle bellezze naturali, visitare luoghi storici e, dal 3 maggio, godere dei locali all’aperto, anche se gli alberghi più piccoli rimarrano ancora chiusi in attesa di giugno.
È una mossa che incontra un pubblico estero ancora esitante e si scontra con la realtà delle agenzie turistiche che, a seguito dei decreti nazionali, non sono ancora riuscite a pianificare la ripresa del lavoro. Le prenotazioni finora sono poche, in un momento in cui la stagione entra nella sua parte alta, però potrebbero aumentare molto rapidamente, riattivando i voli e il settore fermo da tempo. Nessun altro paese europeo in ambito turistico, l’Italia in primis nonostante sia una destinazione delle più amate, sta facendo, per ora, altrettanto.

La decisione è condivisa dalla maggior parte della classe politica greca, inclusi alcuni membri dell’opposizione. Tuttavia, la minoranza sottolinea come questa decisione possa essere un azzardo inutile, rischiando di portare a un nuovo picco di casi di Covid-19 in un momento in cui il servizio sanitario non è ancora pronto per sostenerli. Fra il Covid e l’economia nazionale al collasso, però, la Grecia, per la quale il turismo rappresenta il 20 per cento del bilancio, ha deciso di dargli la priorità anche per la necessità di risollevare il morale del paese. Un passo ritenuto vitale dalla maggioranza e dall’opinione pubblica. Riprende così le attività turistiche con la promessa di consentire l’accesso al paese a tutte le nazioni dal 15 di maggio. L’obiettivo è quello di inserire gli operatori turistici, con Atene come apripista, nella lista delle priorità vaccinali.

[f.f.]

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