20.11.2024 – 10.30 – È in corso oggi 20 novembre 2024 uno sciopero nazionale di 24 ore che coinvolge medici, infermieri e personale sanitario. La protesta è stata indetta dai principali sindacati del settore: Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, per esprimere il dissenso riguardo alle carenze della Legge di Bilancio 2025 e per chiedere miglioramenti nelle condizioni lavorative e salariali.
Sulla base delle informazioni che iniziano ad arrivare dai territori, le percentuali di adesione allo sciopero “sono molto alte, fino a punte dell’85% compresi gli esoneri previsti per legge”. Lo dichiarano Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up.
I motivi alla base di questa mobilitazione sono molteplici. In primo luogo, i sindacati denunciano il sotto-finanziamento della sanità pubblica, sostenendo che le risorse allocate non sono adeguate per garantire contratti di lavoro dignitosi. Inoltre, gli stipendi dei medici e degli infermieri italiani sono tra i più bassi in Europa, il che rende difficile attrarre e mantenere personale qualificato. La mancanza di assunzioni immediate di nuovo personale è un altro punto critico, insieme alla richiesta di una riforma del sistema ospedaliero e dei servizi sanitari territoriali. I sindacati chiedono anche la detassazione di una parte delle retribuzioni e l’estensione dell’indennità di specificità infermieristica anche alle ostetriche.
Durante lo sciopero, si prevede che fino a 1,2 milioni di prestazioni sanitarie possano essere a rischio. Tra queste, si stima che circa 100.000 visite specialistiche e fino a 15.000 interventi chirurgici programmati potrebbero essere cancellati o rinviati. Anche gli esami radiografici e le prestazioni infermieristiche, comprese quelle a domicilio, subiranno dei ritardi. Tuttavia, saranno garantite le prestazioni d’urgenza per assicurare la continuità delle cure necessarie.
L’inizio dello sciopero è fissato per la mezzanotte del 20 novembre e durerà per 24 ore. È previsto un raduno a Roma, in Piazza Santi Apostoli, alle ore 12:00 dello stesso giorno. I cittadini sono invitati a contattare le strutture sanitarie per ricevere informazioni su eventuali riprogrammazioni delle visite e degli esami durante questa giornata di protesta.