18.11.2024 – 16.33 – La tragica vicenda dei ragazzi travolti dalla piena del Natisone lo scorso 31 maggio vede nuovi sviluppi investigativi. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Udine, relativa all’incidente costato la vita a Cristian Casian Molnar, Patrizia Cormos e Bianca Doros, ha compiuto un significativo passo in avanti: ora ci sono degli indagati, anche se ancora non si conoscono i loro nomi.
Fino a questo momento, il fascicolo era classificato con il “modello 44”, che indica indagini su soggetti ignoti. Recentemente il fascicolo è divenuto “modello 21”, un cambiamento che segna il passaggio a indagini su soggetti identificati. L’avvocato Gaetano Laghi, legale della famiglia di Cristian Casian Molnar, ha dichiarato all’agenzia ANSA di aver appreso questa novità durante il caricamento di documenti sul portale della Giustizia.
In questi mesi gli inquirenti hanno raccolto numerose testimonianze ed ogni altro utile elemento nel tentativo di ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente. L’avvocato Laghi si è detto cautamente ottimista sui tempi dell’indagine, ritenendo che la solerzia degli investigatori possa condurre in tempi relativamente brevi a una conclusione. Restano tuttavia ancora molti aspetti da chiarire per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che hanno portato alla perdita delle tre giovani vite.
Le famiglie dei tre ragazzi e la comunità di Premariacco attendono con apprensione gli sviluppi di un’inchiesta che sperabilmente farà luce su una tragedia che è ancora una ferita aperta e dolorosa.
