19.04.2021-10.41 – Sembra una gara fra regioni quella che viene comunicata quotidianamente dal bollettino nazionale delle somministrazioni. Per quanto possa essere considerato fra gli ultimi in classifica, il Friuli-Venezia Giulia sta rispettando il target delle 6.140 vaccinazioni al giorno assegnato dal Commissario Figliuolo. Entro il 22 aprile saranno 4.200 le dosi in più inoculate rispetto all’obiettivo fissato. “Siamo in grado di aumentare le somministrazioni- commenta Riccardo Riccardi- ma solo a fronte di nuove forniture”.
Il Friuli-Venezia Giulia sta facendo di tutto affinché resti costante la tendenza nazionale di 300.000 somministrazioni giornaliere. Rispetto ad alcune classifiche nazionali, che vedono il Friuli-Venezia Giulia come la regione che vaccina di meno, il vicepresidente della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi ha spiegato che “ci stiamo attenendo alle indicazioni, provvedendo ad accantonare scorte per garantire anche la seconda dose. Chi corre troppo rischia di non essere nelle condizioni di completare il ciclo vaccinale”.
Da venerdì 16 aprile fino a giovedì 22 aprile saranno state effettuate 42.980 vaccinazioni, considerando che tra venerdì, sabato e domenica, il numero ha sueprato in media le 770 dosi giornaliere rispetto al target assegnato. Tenendo in considerazione la campagna vaccinale di questi giorni fino a giovedì, si dovrebbe superare l’obiettivo indicato dal Commissario di quasi 4.400 unità. Delle 380.445 mila dosi di vaccino consegnate complessivamente al Friuli-Venezia Giulia ne sono state somministrate 326.091.
Riccardi conferma che l’andamento è in linea con gli obiettivi prefissati a livello nazionale, e che in caso di un aumento delle consegne, i centri vaccinali saranno in grado di accrescere le inoculazioni giornaliere. Grazie al continuo e costante flusso di consegna del vaccino Pfizer è possibile procedere in modo più spedito e l’accantonamento, per garantire la seconda dose, è solo del 14 per cento. Per quanto riguarda AstraZeneca e Moderna che spesso hanno ritardi nelle forniture l’accantonamento è del 50 per cento.
Con i dati di ieri, Riccardi ha fatto sapere che è stata garantita la prima dose al 70 per cento dei cittadini del Friuli-Venezia Giulia che hanno chiesto di vaccinarsi, mentre la percentuale degli over80 è salita del 90 per cento. Al momento le prenotazioni di somministrazione arrivano fino al mese di giugno.
[l.f]