17.04.2021-13.24 – Il tema della mostra è “Cambiare” ed ospiterà preso la sede di Illegio, diventata ormai capitale dell’Arte in regione, 30 capolavori in arrivo da Musei e gallerie di tutta Europa.
Si tratta di una profonda meditazione sul “cambiamento” attraverso un percorso d’arte di eccezionale portata. Una trasformazione che può arrivare all’improvviso come un fulmine a ciel sereno, o a un susseguirsi di Ere che, influenzate dalla rotazione delle galassie, mutano i paesaggi. Riunisce in questo progredire di metamorfosi la profonda affinità che esiste tra la materia e l’intimità dei cambiamenti dell’anima umana. Uomo e Natura in un’unica dimensione dello scibile. La mostra sarà divisa in quattro sezioni: la prima dedicata all’impulso di cambiare intorno a noi; la seconda centrata sui racconti di metamorfosi, dalla mitologia alle favole; la terza racconterà storie di cambiamento interiore, morale e spirituale; la quarta sarà un viaggio all’interno del cambiamento nell’arte. Tra le opere esposte un Tintoretto, due Van Dick, due Monet e un Giacomo Balla, e alcuni quadri di pittori inglesi fiabeschi che raccontano metamorfosi antiche o favole senza tempo. La maggior parte di queste opere vengono esposte per la prima volta in Italia.
“Il titolo della mostra è “Cambiare”, – racconta Don Alessio Geretti, curatore dell’esposizione- è il racconto di quanto cambiare sia importante nella vita. In fondo vivere vuol dire essere pronti a cambiare, soltanto l’inerte non cambia mai e resta sempre uguale a sé stesso. Cambiamenti rivoluzionari, cambiamenti graduali e lenti, la nostra resistenza e reazione agli sconvolgimenti della natura intorno a noi, cambiamenti interiori dell’uomo, di crescita, di chiarimento, di trasformazione. E infine la capacità nel tempo di restare fedeli a ciò che non cambia mai, se si dipingono immagini di cambiamento in fondo è perché l’anima non cambi in peggio a causa delle brutte storie che talvolta dobbiamo attraversare, ad Illegio impareremo anche questo.”
La diciassettesima mostra d’arte di Illegio sarà aperta al pubblico tra esattamente un mese. Aprirà domenica 16 maggio, con accurati protocolli di sicurezza che prevedono tra l’altro la sanificazione continua dell’atmosfera in ogni sala, e sarà sempre necessaria la prenotazione.
[l.f]