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domenica, 20 Aprile 2025

Creaa compie 10 anni e guarda al futuro, sguardi di fiducia per l’AI

26.07.2023 – 07.10 – Impresa culturale e creativa nata sotto l’egida di Friuli Innovazione, Creaa spegne 10 candele nella nuova sede di Udine di viale Leopardi e si prepara ad affrontare le sfide future, anche attraverso l’intelligenza artificiale.
Ci occupiamo di comunicazione ed eventi, un settore che si sente estremamente minacciato da questa nuova tecnologia – afferma Elena Tammaro, cofondatrice dell’azienda -. Io e la mia socia Federica Manaigo cerchiamo di studiare e sfruttare i nuovi strumenti senza dimenticare il valore e la tutela della creatività umana, come abbiamo fatto sin dall’avvio della nostra attività. Abbiamo aperto nel 2013 con molto entusiasmo e molti timori. Oltre alle tante sfide che affrontano tutte le piccole aziende, ancor più se gestite da donne, la pandemia ci ha messo in difficoltà economica. Ma la capacità di gestire gli eventi anche online e di districarci fra le mille regole di sicurezza ci hanno portato, paradossalmente per quel periodo, molto lavoro”.

Creaa è specializzata nella comunicazione di progettualità strutturate, in ambito profit e no profit. In questi 10 anni oltre 60 organizzazioni diverse hanno scelto la consulenza di Tammaro e Manaigo in vari ambiti: dal fintech all’economia circolare, dalla block chain all’edilizia convenzionata, dai progetti di comunità a quelli transfrontalieri. Il team Creaa è composto dalle socie, due dipendenti e un network di professionisti che viene attivato secondo necessità.  L’approccio metodologico scelto si basa sull’art thinking: un modello che impiega anche in altri contesti la capacità di percepire, configurare ed affrontare problemi che sta all’origine del pensiero creativo. Vi è inoltre una condivisione valoriale con i clienti, di cui le titolari vanno molto fiere. 

La comunicazione a volte è intesa come una serie di stratagemmi digitali o di intuizioni creative, ma noi riteniamo che si debba partire dalla reale conoscenza dei contenuti e dei soggetti coinvolti, per poterli raccontare e rappresentare adeguatamente all’esterno. In questo senso il nostro background umanistico ci è stato molto utile”, conclude Manaigo.
Le fondatrici di Creaa studiano quindi ora le applicazioni dell’intelligenza artificiale e guardano al futuro con fiducia, perché ritengono che competenza e affidabilità siano imprescindibili in un mondo sempre più complesso. Inoltre, per mettere a valore l’esperienza sviluppata e raccogliere nuovi spunti, nella seconda parte dell’anno daranno il via ad alcuni webinar.

Per maggiori informazioni consulta il sito. 

[c.s]

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