19.07.2023- 11.00 – Il mercato immobiliare del Fvg vede ancora una fase espansiva nel primo semestre del 2023, per le vendite come per gli affitti. In particolare, i prezzi di vendita hanno toccato quota 1.744 euro al metro quadro, con un rialzo di 4,7 punti percentuali nell’ultimo semestre, mentre per affittarla servono 9,3 euro/mq (+5,4%). In entrambi i casi si osserva un rallentamento negli ultimi tre mesi, dove comunque prezzi e canoni continuano a crescere con ritmi intorno al +2%.
Queste sono alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights, società specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia.
Il mercato delle compravendite – Venendo ai principali indicatori di mercato, lo stock di appartamenti offerti in vendita in Friuli – Venezia – Giulia è in aumento del +5,4%, mentre le domanda di immobili in vendita decresce del 2,1% nello stesso periodo. Anche in questi casi, si osserva un peggioramento degli indicatori nell’ultimo trimestre, con la crescita degli stock più debole e la contrazione della domanda più profonda.
Guardando all’accessibilità al mercato regionale, intesa come la percentuale di appartamenti sul mercato a cui i residenti hanno accesso con un reddito medio (affordability), un single in Friuli – Venezia – Giulia può accedere, mediamente, al 30% delle opzioni sul mercato. Una coppia, invece, arriva a poter valutare il 70% degli immobili offerti. In entrambi i casi si osserva una contrazione dell’accessibilità simile negli ultimi sei mesi, vicina al -5%.
I trend del comparto delle compravendite città per città – A Trieste il prezzo medio al metro quadro tocca quota 2.092 euro, in aumento del 5,3% negli ultimi sei mesi. Il territorio di Trieste è il più caro in regione, con la provincia più costosa del capoluogo, a 3.103 euro al metro quadro (+7,5%). Tutti territori della regione osservano una crescita dei prezzi, con il comune di Pordenone (1.642 euro al metro quadro) che fa registrare il +9,3% nell’ultimo trimestre. Il territorio più economico è invece il comune di Gorizia (1.108 euro/mq).
Molto uniforme anche l’andamento dell’offerta, con la sola eccezione della provincia di Udine (-3,6%) a vedere una contrazione degli stock. Il territorio con lo stock più in crescita è la città di Gorizia (+14,7%).
Anche la domanda vede poche eccezioni rispetto al trend regionale, con quasi tutti i territori col segno meno. Si distinguono quindi soltanto le province di Udine (+3,9%) e di Pordenone (+2,8%).
Il mercato delle locazioni – Lo stock a disposizione sul mercato si contrae nell’ultimo semestre del 9,2%. La situazione si evolve nell’ultimo semestre, con il decumulo che vede aumentare il ritmo: -14,5%. La domanda è invece stabile nel semestre, ma anche in questo caso il dato peggiora nell’ultimo trimestre: -3,1%.
I trend del comparto delle locazioni città per città – Come nel caso delle vendite, anche nelle locazioni il territorio di Trieste è il più caro in regione con il comune a 9,9 euro al metro quadro di media e la provincia a 12,3. Se la città vede però i canoni crescere del 5,6% nel semestre, in provincia questi si contraggono di oltre il 10%. È il territorio che decresce di più, nonché uno dei pochi in un quadro regionale caratterizzato da aumenti. I rincari maggiori si sono invece osservati nella provincia di Pordenone e nel comune di Gorizia: in entrambi i casi si parla di maggiorazioni intorno al 20%.
Poche eccezioni all’andamento negativo dello stock, anche se si osserva un incremento repentino della città di Gorizia, che nei sei mesi arriva quasi a quadruplicare l’offerta di immobili in affitto.
La domanda non vede invece un andamento omogeneo, con i picchi in negativo e in positivo che si osservano nel territorio di Gorizia: in provincia la domanda cresce del 49,5%, mentre in città vede una contrazione pari al -50,3%.
[c.s]