13.04.2021-13.121 – Si è concluso, ieri, un importante incontro con i medici di medicina generale e i vertici del Distretto sanitario, in cui è stato stipulato un accordo secondo il quale si è potuta sbloccare la questione delle vaccinazioni anti Covid da parte dei medici di medicina generale. Saranno proprio i medici di base della Bassa friulana ad essere, in regione, i pionieri e i primi ad iniziare, da giovedì 15 aprile, le vaccinazioni a domicilio degli ultraottantenni.
Ha spiegato tutto il portavoce dei medici dell’Aggregazione territoriale di Latisana, Khalid Kussini, “il sorriso sotto la mascherina non si vede ma posso dire che finalmente si parte. Fortunatamente, ho un capo Distretto, di cui non posso che parlare bene, perché ha sempre avuto la nostra stessa visione. Siamo comunque in ritardo, la partenza di giovedì è dovuta alla mia continua e costante insistenza, ma sono convinto che si poteva partire molto prima”. Partiranno i medici della Bassa friulana e poi probabilmente seguiranno a ruota gli accordi anche degli altri Distretti.
“Inizieremo noi come apripista ma, sicuramente, con la prossima settimana partiranno i colleghi degli altri distretti della ASUFC. – Afferma Khalid Kussini – Attualmente partiamo solo per le vaccinazioni a domicilio, per cercare di alleviare le difficoltà, in questo senso, delle aziende sanitarie. È una situazione difficile perché, attualmente, i colleghi ospedalieri che vanno a casa riescono a fare con l’equipe di un flacone, che corrisponde a undici siringhe, solo poche inoculazioni. Vedremo con nostra la partenza e le undici dosi a disposizione quanto riusciremo a fare. Si fa presto a fare il conto ma ne parleremo più avanti quando avremo un’idea più chiara di come andranno le cose”
Quello che possono dare alla regione i medici di base è un grossissimo contributo, in quanto già abituati nella prassi quotidiana a vaccinare migliaia di persone con i vaccini dell’antiinfluenzale. Come ribadisce Khalid Kussini quello che gli ospedalieri sono riusciti a fare in un paio di mesi, che si stima intorno alle 250 vaccinazioni, un medico di base può farne quasi il doppio in un solo giorno.