07.05.2023 – 16.20 – “L’ampliamento dell’attuale sede dell’Asp Solidarietà – Mons. D. Cadore e degli uffici distrettuali dell’Asfo ad Azzano Decimo è ancora lontano dall’essere realizzato, nonostante le promesse ormai ampiamente disattese sulle tempistiche di realizzazione”.
Il consigliere regionale Marco Putto (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) con una nota fa sapere di aver “depositato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sullo stato di avanzamento di un’opera del valore di 3,75 milioni di euro a servizio di oltre 52.000 abitanti, ricompresi nei Comuni di Azzano Decimo, Fiume Veneto, Chions, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone e Pravisdomini”.
“A seguito di formale accordo di programma sottoscritto nel lontano dicembre 2018 – prosegue Putto -, il Comune di Azzano Decimo, l’Uti Sile e Meduna, l’Asp Solidarietà – Mons. D. Cadore e l’Asfo decisero di realizzare presso l’attuale sede distrettuale azzanese un’opera che oggi si configura a tutti gli effetti come ospedale di comunità e casa di comunità. Dopo ben quattro anni e mezzo dalla firma dell’accordo di programma il progetto si trova appena allo stadio di definitivo adottato in attesa di pareri”.
Sulla base di queste premesse, l’esponente del Patto-Civica Fvg chiede all’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, “quali sono i pareri necessari, ad oggi mancanti, per poter procedere all’approvazione del progetto definitivo dell’opera; come mai, nonostante l’annuncio dell’assessore Riccardi del maggio 2022 di provvedere all’appalto dell’opera entro settembre 2022, dopo un anno di tempo non solo i lavori non sono iniziati, ma deve essere ancora approvato il progetto definitivo; se sia possibile prevedere, approfittando delle economie di scala dell’intervento, il finanziamento e la realizzazione di un ulteriore piano presso il nuovo corpo di fabbrica che verrà costruito, per realizzare presso questa nuova struttura anche la nuova sede del servizio sociale dei Comuni Sile e Meduna; qual è un attendibile cronoprogramma delle ulteriori fasi di progettazione residue, della conseguente gara di appalto e dei lavori”.
[c.s.]
