11.04.2023 – 13.10 – “La scadenza indicata da RFI era stata resa nota dal sindaco Fontanini, che più di inviare una mail non è riuscito a fare, con i risultati che vediamo dal 2019, anno in cui sono partiti i lavori – continua Sergo -. Fontanini qualche mese fa minacciava di chiedere i danni di immagine. Ora avrebbe una grande occasione, vista l’ormai costante presenza a Udine del suo leader di partito Salvini, che a tempo perso sarebbe anche ministro delle Infrastrutture e Trasporti, a cui può far presente la richiesta di danni”.
“In occasione dell’apertura al pubblico dei nuovi servizi igienici della stazione, per i quali ci sono voluti 16 mesi di lavori, invece dei sei previsti, è stato sottolineato come ci sarebbe voluto ancora ‘qualche giorno’ per gli ascensori che serviranno i binari 1, 5 e 6 – conclude Sergo -. Non si conoscono i motivi di questo ennesimo ritardo e i passeggeri sono alquanto preoccupati di sapere che ci vuole ancora ‘qualche giorno’, visto che è una cantilena che sentono dire dal 2019. Bene che si lavori per la sicurezza degli utenti, ci attendiamo solo che il tutto si risolva e chi ne è responsabile paghi per questa situazione. Ma soprattutto continuiamo a ribadire che anche dovessero entrare in funzione questi due impianti rimarrebbero gli altri due per collegare l’altra metà di binari. Per questi non sono nemmeno iniziati i lavori”.
“Sarebbe interessante capire da Salvini, che è Ministro da sei mesi, in quanto tempo pensa di costruire un ponte sullo Stretto di Messina, se in sei mesi non è stato in grado di collaudare questi ascensori di un piano – rimarca l’esponente M5S -. Lo stesso Salvini che, in una delle precedenti visite a Udine, ha promesso di trovare i finanziamenti per il superamento dei passaggi a livello. Peccato che nel Contratto di Programma firmato lo scorso dicembre i fondi che dovevano essere reperiti a partire dal 2022 siano stati spostati al 2024, ma forse a insaputa del ministro… Comunque, se il titolare di Infrastrutture e Trasporti vuole risolvere la situazione, basta che anticipi la data all’anno corrente, ma immaginiamo che sappia come fare”.