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sabato, 19 Aprile 2025

Nucleare, Slovenia e USA nuovo accordo bilaterale

25.03.2023 – 08.30 – L’Autorità di Sicurezza Nucleare Slovena (Slovenian Nuclear Safety Administration, SNSA) e la US Nuclear Regulatory Commission (NRC) hanno siglato un nuovo accordo bilaterale di cooperazione che rinnova il precedente, ancora fermo al 1993. L’accordo prevede che entrambe le nazioni collaborino nello scambio di informazioni tecniche sulle reciproche centrali nucleari, cooperino per la ricerca sulla sicurezza in campo nucleare e nella formazione degli esperti, oltre che a prestarsi reciprocamente aiuto in caso di disastri ambientali connessi all’uso dell’energia nucleare. Considerando l’evidente disavanzo tra i due paesi, si tratta di un accordo che consente agli Stati Uniti di ‘legare’ a sé il partner sloveno, specie guardando alla costruzione di nuovo reattore a Krško, per il quale a suo tempo il governo sloveno si era rivolto tanto agli americani, quanto ai russi. La guerra Ucraina-Russia ha poi, in maniera inevitabile, orientato la scelta a favore dei primi. L’accordo è stato siglato da Igor Sirc, direttore dell’Autorità di sicurezza slovena e il capo dell’NRC Christopher T. Hanson, lo scorso 21 marzo. La firma è avvenuta a margine della convention sulla Sicurezza Nucleare a Vienna.

Il governo sloveno ha commentato che sono le aziende americane a essere i fornitori per il reattore e i materiali correlati della centrale di Krško e del reattore per la ricerca scientifica dell’istituto Jožef Stefan a Dol, presso Lubiana. Naturale pertanto rinnovare un’intesa, a suo modo, ‘storica’ per l’energia nucleare. Attualmente la longevità della centrale slovena è stata estesa fino al 2043 e fornisce un quarto del fabbisogno energetico della Slovenia e un quinto di quello della Croazia.
L’accordo bilaterale è stato definito di “eccezionale importanza per l’Autorità di Sicurezza Nucleare Slovena, fornendo un contatto diretto con l’autorità del paese di produzione dei summenzionati reattori e connessi sistemi”, informa il comunicato del Ministero.

di Zeno Saracino

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