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sabato, 19 Aprile 2025

Il Comune di Udine partecipa a un bando europeo per il teleriscaldamento

10.11.2022 – 07:30 – Il Comune di Udine ha deciso di partecipare a un bando europeo finalizzato al teleriscaldamento all’interno di un programma dedicato alla transizione ecologica e alla lotta al cambiamento climatico. L’autorizzazione accordata dalla Giunta per la partecipazione al bando LIFE 2022 dovrebbe garantire un finanziamento di 100mila euro per lo studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione, appunto, di una rete di teleriscaldamento a partire dall’acciaieria ABS di Cargnacco. Udine aderisce così a LIFE 2022, che comprende diversi sottoprogrammi come la biodiversità, la salvaguardia dell’ambiente e l’economia circolare, in un partenariato che comprende altri Paesi europei come Slovacchia, Slovenia, Croazia e Austria. Il bando si inserisce nel programma LIFE 2022-CET_DH denominato “Heat 35” per il supporto tecnico alla scelta del contraente per la realizzazione del sistema di teleriscaldamento presso l’ABS di Cargnacco e permetterà all’Amministrazione di finanziare il 95% della spesa destinata al personale che seguirà la fase esecutiva del progetto.

Il sindaco Pietro Fontanini ha spiegato che “Il Comune di Udine ha deciso di accogliere la proposta dell’Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia di partecipare a un bando europeo attraverso il quale finanziare il costo del personale che dovrà valutare, prima di renderlo esecutivo, la fattibilità tecnica ed economica del progetto di teleriscaldamento presentato dal Professor Nardin, attraverso il quale verrà recuperato il calore prodotto dall’acciaieria ABS di Cargnacco, andando in questo modo a ridurre l’impatto dell’utilizzo del metano sulle casse pubbliche e sull’ambiente”. “Il Comune – ha spiegato il Sindaco – parteciperà, come partner associato, al progetto, redatto dalla slovena E-Zavod in qualità di capofila, facendolo proprio, al fine della presentazione della domanda, mentre l’APE supporterà l’Amministrazione per quanto riguarda il rispetto delle direttive europee in materia. La decisione è stata presa in virtù della presenza, sul territorio comunale, di una rete di teleriscaldamento e della necessità di intervenire con meccanismi di calmieramento dei costi del metano e di riduzione dell’inquinamento atmosferico. Ritengo che ogni possibilità vada in questa direzione, soprattutto in questa fase storica, debba essere colta e sfruttata”, ha concluso Fontanini.

Come ha precisato l’assessore ai finanziamenti europei Giulia Manzan, “l’adesione a questo progetto assieme ad altri Paesi come l’Austria, la Slovenia, la Slovacchia e la Croazia, da una parte va nella direzione di rafforzare la partnership già avviata in altre iniziative europee e dall’altra va a ricercare i finanziamenti necessari per attuare una delle fasi per la realizzazione della rete del teleriscaldamento. Il budget che andremo a ricevere finanzia infatti la parte di valutazione tecnica ed economica. Per l’attuazione della fase tecnica, in collaborazione con APE, la cifra ammonta a circa 190.000 euro e al Comune arriverebbe un ulteriore finanziamento di 100.000 circa per l’attività di divulgazione delle tematiche di sostenibilità ambientale”.

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