03.11.2022 – 08.00 – Fotografia o pittura, รจ la domanda che ci si pone di fronte alle opere del fotografo Franz Pelizza nella serie Blitz: Incursioni cromatiche nel mondo del possibile. La mostra che apre al pubblico il 5 novembre alle 17.00 negli spazi di Villa de Claricini Dornpacher, alle porte di Cividale, sarร visitabile fino al 9 gennaio.
Sono oltre 30 le opere raccolte negli spazi della dimora seicentesca, a rappresentare l’evoluzione di un fotografo passato dall’analogico al digitale attraverso mezzo secolo di scatti. Nato a Vigevano (Pavia) nel 1950, artista fotografo e fotoreporter, nel percorso formativo di Franz Pelizza ha avuto grande importanza lโincontro e lโamicizia con due maestri dellโarte fotografica, Guglielmo Chiolini e Francesco Guallini e con il pittore Fulvio Belmontesi che, colpito dai tagli che dava alle sue fotografie, dalle geometrie e dai particolari che rendevano astratti i suoi scatti, lo ha stimolato a ricercare una personale strada creativa ed espressiva.
Nel corso degli anni lโarte fotografica di Pelizza si รจ evoluta passando da scatti figurativi riproducenti il reale osservato a una interpretazione dellโimmagine che รจ diventata una composizione fotografica astratta, ribaltata, colorata e ritagliata in una modalitร definita dallโartista stesso come una realtร del โMio Mondo SottoSopraโ.
Quello esposto a Villa de Claricini รจ un percorso attraverso il quale lโartista sonda gli stati dโanimo, le passioni e le emozioni dellโuomo descrivendo comportamenti, simbologie e realtร del nostro tempo, oggi completamente mutato dagli eventi pandemici. La mostra, nata su iniziativa di Artestruttura di Morgan Caneva e a cura di Franca Nano, consegna al pubblico una testimonianza diretta del percorso intrapreso dalla fotografia negli ultimi decenni, da quando, cioรจ, lโadozione di strumenti digitali ha consentito il trasferimento dellโintero processo di produzione fotografica dal supporto pellicolare alle piattaforme informatiche.