07.11.2022 – 10.00 – La vita oggigiorno non ci lascia moltissimo tempo e spazio per mangiare bene. A colazione un caffè in piedi al bar andando a lavoro. A pranzo un panino o una schiscetta preparata al mattino mezzi addormentati, con il letto che ci chiama implorandoci di tornare da lui. A cena qualcosa di scongelato, se ci va bene ordiniamo per asporto o a domicilio – è sempre una buona idea, una coccola ce la meritiamo -. E questo tan tran può anche succedere di tanto in tanto, non dobbiamo farcene una colpa. Però è doveroso fare attenzione, affinché non diventi una routine, perché non sarebbe sana. Il nostro corpo, infatti, brama una certa regolarità, ma questo solo quando si tratta di cose sane, altrimenti soffre.
Spesse volte sarà capitato di iniziare una dieta fai da te, con verdurine scondite, carni insipide e tisane non proprio gustose. Cosa succede dopo un po’? Gli attacchi di fame – mangiare poco non porta da nessuna parte! – e la sfiducia per i risultati che non arrivano fanno desistere. Ma questi sono sintomi di una dieta non ben bilanciata, non cucita addosso su di noi. Anche sentirsi sempre stanchi, con la vista magari affaticata e con la testa un po’ annebbiata sono un segnale del nostro corpo che ci dice “Cambia carburante, santo cielo!”. E allora facciamolo, diamoci questo sollievo. Ma come?
Analisi dei nutrienti: Per prima cosa dobbiamo analizzare la nostra dieta e stabilire quello che va bene e quello che invece è da cambiare. È importante sapere che il nostro corpo, nel momento in cui ci gustiamo una forchettata di spaghetti, magari con un bicchiere di vino, assume tutta una serie di sostanze che gli permetteranno di lavorare. Questi sono i nutrienti che ci permettono di muovere i muscoli, far funzionare i nostri organi, spremerci le meningi, ecc. Sapere quali sono le cose più importanti in fatto di nutrimento, è fondamentale per alimentarci bene.
I macronutrienti sono la base di partenza a cui guardare. Diamo un’occhiata a quali sono, in che percentuale ne dobbiamo assumere e come fare a calcolarli, considerando che una persona ha bisogno mediamente di 2300 kcal al giorno se uomo, 1900 kcal se donna (questi dati sono da considerare per persone moderatamente attive):
- Carboidrati – tra il 10 e il 35%: principale fonte di energia, li possiamo ricavare dalla pasta, dal pane, frutta, cereali, legumi, verdura, ecc. (4 calorie per grammo);
- Proteine – tra il 45 e il 65%: componente principale di muscoli, ossa, organi, tessuti, li possiamo ricavare dalla carne, dal pesce, dai legumi, dalle uova, dal formaggio, ecc. (4 calorie per grammo);
- Grassi – tra il 20 e il 35%: aiutano ad equilibrare gli ormoni, utilissimi al cervello, necessari per l’assorbimento di alcune vitamine, li possiamo ricavare dai semi, dalla frutta secca, dal pesce, dalla carne, dall’olio, dal latte, dal formaggio, ecc. (9 calorie per grammo);
Ottimo, abbiamo visto da dove partire, ma non ci possiamo certo fermare ora. Oltre ai macronutrienti dobbiamo fare attenzione anche ai micronutrienti, cioè ai minerali e alle vitamine (liposolubili e idrosolubili). Queste sostanze, sono 26, ricoprono un ruolo fondamentale nelle reazioni chimiche che avvengono costantemente nel nostro organismo. La vitamina C, ad esempio, aiuta tantissimo il nostro sistema immunitario. Oppure ancora la vitamina D è un fondamentale alleato delle nostre ossa, aiutandole a crescere forti e sane. Il magnesio e il sodio danno il loro contributo per la regolazione della pressione sanguigna. È facile immaginare quali problemi possa portare un’eventuale carenza dei micronutrienti. Di certo calcolare il loro apporto giornaliero non è così semplice come per i macronutrienti.
Ma quindi cosa posso fare? Adottare uno stile di vita sano è una parte della risposta. Perché per quanto uno sia bravo a calcolare tutto, se poi ciò non è affiancato da un poco di sport o movimento (anche 30 minuti di passeggiata giornaliera possono bastare) e da altre accortezze (evitare di fumare o bere un bicchiere di troppo, passare troppo poco tempo all’aria aperta, ecc.), il nostro corpo ce lo farebbe sapere di certo. Il miglior consiglio è quello di rivolgersi a un esperto del settore. Una persona che ha studiato nutrizione è quella più indicata per accompagnarci in questo percorso. Intraprendere questa strada potrebbe essere una delle migliori scelte della nostra vita: pensate di svegliarvi con tanta energia, essere belli svegli e vigili e arrivare a fine giornata con il soddisfatti di quanto fatto, per poi stendersi a letto e dormire come ghiri. Non male vero? È una via non semplice, soprattutto all’inizio, ma una volta abituatisi, e con l’aiuto di un bravo nutrizionista, sarete felici della scelta fatta. Un filosofo (Feuerbach) diceva, a ragione, “Siamo quello che mangiamo” e allora vediamo di farlo nel modo corretto.
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