11.10.2022 – 11.45 – In seguito alla pubblicazione da parte della Corte dei Conti di un report sull’assetto organizzativo dell’assistenza sanitaria territoriale nel Friuli Venezia Giulia, sono emerse criticità importanti sulla carenza di medici di famiglia, guardia medica e infermieri. Il documento certifica una carenza di medici e infermieri non solo al di sotto degli standard nazionali, ma anche insufficiente per coprire il fabbisogno organizzativo della sanità ridisegnata dal Pnrr. A dir poco preoccupante è l’occupazione dei medici di famiglia, che va al di sotto dei limiti di legge, soprattutto nei territori gestiti dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) e dall’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi). Dati che non migliorano anche per quanto riguarda gli infermieri, elemento chiave per poter gestire il nuovo modello organizzativo della sanità territoriale. Nella premessa che segue l’analisi dei dati, la Corte dei Conti ha precisato che tali osservazioni devono essere intese come la manifestazione di uno spirito collaborativo e non di censura dell’operato della Regione Friuli Venezia Giulia, riconoscendone gli sforzi operati fino a questo momento per cercare di attenuare il fenomeno nei limiti delle sue competenze.
“Un’utile e preziosa presa di posizione – ha commentato il vicegovernatore con Delega alla Salute Riccardo Riccardi – che ci consentirà di poter fare ulteriormente leva sullo Stato e sul nuovo Governo per una modifica delle regole vigenti sul personale sanitario, che punti a risolvere carenze comuni a tutta l’Italia”. Carenze che, come evidenziato dal governatore Massimiliano Fedriga, sono state espresse da tutte le regioni italiane e riunite in un unico documento. A confermare il quadro estremamente preoccupante anche i presidenti regionali dell’Ordine degli infermieri, Stefano Giglio, e dell’Ordine dei medici, Guido Lucchini. Lucchini ha anche ricordato che in regione non solo mancano in totale 120 medici di famiglia, ma all’ultimo concorso dei dodici che si sono presentati solo sei hanno accettato l’incarico.
[l.f]