06.10.2022 – 16.13 – Un 28enne kosovaro, residente a Udine, รจ stato arrestato nella serata di domenica 2 ottobre per aver massacrato di botte la moglie, sua connazionale di pari etร . Gli agenti della Polizia di Stato in forza alle Volanti della Questura di Udine, poco dopo mezzogiorno sono intervenuti celermente presso lโabitazione dei due, a seguito della chiamata giunta alla Sala Operativa della Questura da parte della donna che, con voce flebile e sommessa, per non farsi udire dal marito, ha chiesto disperatamente aiuto parlando di abusi subiti. I poliziotti hanno trovato la donna affacciata ad una finestra dellโabitazione, piangente, che, con un filo di voce, li pregava di non dire al marito, in quel momento in bagno, che era stata lei a chiamare, terrorizzata per le possibili conseguenze.
Entrati in casa, dove in una culla dormiva, fortunatamente ignaro di quanto stesse accadendo, il figlio neonato della coppia, gli agenti hanno appurato che la donna era stata percossa, al volto, con conseguente epistassi, ed al tronco corporeo, in questo caso con il manico in alluminio di una pattumiera. Lโuomo, in quel momento, era in bagno a lavarsi del sangue perso dalla donna che aveva sporcato anche la sua maglietta, successivamente sequestrata al pari del manico in alluminio.
Negli uffici, al termine dellโattivitร di polizia giudiziaria, gli agenti hanno ricostruito tutta una serie di pregressi episodi di violenze sia fisiche che morali, testimoniate anche da terzi, poste in essere dal marito padrone ed ormai insopportabili per la donna che, unitamente al figlio, in serata รจ stata collocata in una struttura protetta.
Lโuomo รจ stato tratto in arresto per i maltrattamenti e le lesioni cagionate alla moglie, giudicate guaribili in 10 giorni, tra cui una perforazione del timpano, ed associato alla locale casa circondariale a disposizione dellโAutoritร Giudiziaria.
In data odierna, in sede di convalida dellโarresto, il GIP ha disposto nei confronti dellโuomo la misura cautelare dellโallontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento a moglie e figlia.
l.l