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sabato, 19 Aprile 2025

Casa della Psicologia a Udine: psicologia come strumento di prevenzione a servizio della collettività

30.08.2022 – 13.51 – “Oggi ci siamo, domani non ci siamo più”. È quel sentimento atavico che da molto tempo era rimasto sopito dentro di noi prima che pandemia, guerra, crisi economica, nuovo Governo, collasso della sanità lo risvegliassero, alimentando un profondo senso di precarietà verso un futuro incerto che non riusciamo più a sognare. Dare delle indicazioni per affrontare e prevenire le forme di disagio che stanno compromettendo la psiche umana a livello collettivo, è una degli obiettivi che l’Ordine degli Psicologi del Fvg si è prefissato attraverso la messa in atto di diverse iniziative sia a livello regionale, sia a livello nazionale. Tra queste vi è l’inaugurazione, venerdì 9 settembre a Udine, della Casa della Psicologia. “Uno spazio di incontro e di pensiero della Psicologia e degli Psicologi, nonché un luogo di rappresentanza, diffusione e promozione della Psicologia e della professione”, è la definizione che il presidente dell’Ordine regionale degli Psicologi Fvg, il Dott. Roberto Calvani, dà alla fisionomia di questo luogo reso speciale dall’essere anche punto di accoglienza, riparo e ritrovo per i cittadini.

Calvani ha evidenziato che l’apertura di questa sede, oltre a quella istituzionale di Trieste, è nata dall’esigenza espressa da più parti in regione di creare un luogo in cui gli psicologi possano relazionarsi con la collettività, attraverso una serie di incontri che approfondiscano temi di interesse specifico per la popolazione. Presentazione di libri, di articoli e di lavori svolti dai professionisti iscritti all’Ordine riguarderanno tematiche rivolte alla quotidianità dell’individuo. La Casa della Psicologia non è un punto di ascolto, ma un luogo in cui approfondire quello che può essere il significato della psicologia in questo momento e in quelli futuri attraverso la visione di occhi esperti. “Dopo due anni di pandemia – spiega Calvani – si ha bisogno di un aiuto psicologico che non implichi esclusivamente un concetto di psicoterapia o sintomi da curare, bensì una guida nell’educazione dei figli, nella relazione di coppia, nel rapporto con un parente anziano, nel riconoscere e valorizzare quelle capacità intrinseche che sono dentro ognuno di noi, per poter affrontare al meglio, resistere ed adattarsi a situazioni estreme come quelle che stiamo vivendo.”

Dott. Roberto Calvani

“Indicazioni in cui la psicologia può fare da tutela della salute più che da cura, con un approccio pragmatico verso quelle che sono le problematiche di tutti i giorni. Gli avvenimenti di questi ultimi anni hanno portato alla luce sempre di più le necessità e i bisogni psicologici della popolazione, soprattutto dei più fragili”. Uno scopo che, attraverso le parole di Calvani, l’Ordine degli Psicologi si è prefisso di raggiungere non solo a livello locale, ma anche nazionale attraverso azioni di sensibilizzazione, che stanno mettendo in guardia il Governo su come l’onda lunga del disagio avrà ripercussioni psicologiche a lungo termine. Si andrà avanti per anni e pertanto sarebbe necessario avviare delle iniziative di protezione e prevenzione rispetto ai disagi psicologici non solo di questo momento, ma anche di quelli futuri. Un monito ben esemplificato nella lettera aperta indirizzata al Governo scritta da David Lazzari, Presidente CNOP, pubblicata il 25 agosto su Quotidiano Sanità.

Con questo progetto, l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia desidera veicolare informazioni corrette ai cittadini, informandoli dell’etica, della deontologia, delle potenzialità della psicologia per la tutela della salute. La “Casa della Psicologia” vuole anche essere un punto di contatto tra il sapere ed il saper fare: sapere come scienza divulgativa per la popolazione; saper fare come coinvolgimento diretto degli iscritti all’Ordine, attraverso seminari in cui si analizzino le tecniche utilizzate e gli studi scientifici che evolvono la psicologia. All’interno della sede è già stata predisposta una parte della biblioteca, con dei testi in visione in modo che gli iscritti possano consultarli prima di comprarli, e una parte di testi consultabili e da poter prendere in prestito rivolti a tutti coloro che ne siano interessati.

Dopo il “Bonus psicologo” ecco un secondo passo per avvicinare la psicologia e le sue potenzialità alla collettività. Il percorso relativo al primo “Bonus psicologo” partirà a marzo. A fronte dei 10 milioni di euro investiti a livello nazionale in questa prima tranche, su 100.000 richieste valide sarà possibile soddisfarne solo 25.000. Tuttavia, per l’anno successivo il Governo uscente ha già destinato 25 milioni di euro. “Questo significa – sottolinea Calvani – che c’è una reale e seria attenzione affinché in Italia si delinei la strada di una stabilizzazione della figura dello psicologo fissa e gratuita per tutti, alla stregua del medico di base. Il bisogno c’è e le 100.000 richieste lo hanno confermato. Con questo risultato è stato gettato il primo seme affinché il ruolo dello psicologo sia inserito nel sistema sanitario pubblico”

La “Casa della Psicologia” sarà inaugurata venerdì 9 settembre, alle 18, nella sua sede in via Pracchiuso, 23 a Udine. Farà gli onori di casa il Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, Roberto Calvani, e interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Udine, Pietro Fontanini e l’Assessore alla Cultura, Fabrizio Cigolot. La benedizione sarà impartita da Sua Eccellenza, l’Arcivescovo di Udine, Monsignor Andrea Bruno Mazzocato.
Come inizio operativo, sarà organizzata per il giorno successivo, sabato 10 settembre, dalle 9 alle 12, la presentazione del libro “La storia della Psicologia Italiana”, di Catello Parmentola, Psicologo e Psicoterapeuta ASL di Salerno, estensore del Codice Deontologico degli Psicologi (1998). Anche questo evento sarà trasmesso via Facebook, per garantire la maggior partecipazione possibile.

Considerato il limitato numero di posti, l’inaugurazione si terrà in forma ristretta e su invito, ma sarà trasmessa in diretta Facebook, sulla pagina dell’Ordine, in modo da permettere la maggior partecipazione possibile, seppur in modalità online.

[l.f]

 

 

 

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