30.03.2021-08.30 – Si avvicinano le feste di Pasqua e le forze dell’ordine si stanno organizzando per poter effettuare controlli ancora più restrittivi per limitare la mobilità. Ci saranno nuove regole per chi varca il confine sia croato che sloveno. Il Commissario del Governo, Valerio Valenti, terrà oggi il Comitato per l’ordine e la sicurezza, dove si organizzeranno i controlli per il lungo fine settimana festivo e il focus sarà diretto in modo particolare ai confini.
Sono molti gli austriaci e i tedeschi ad essere proprietari di seconde case nelle località turistiche del Friuli-Venezia Giulia. L’obiettivo è quello di azzerare gli afflussi. Le regole fino al 6 aprile prevedono restrizioni particolari per chi arriva dalla Carinzia e dagli altri lander di Vienna, non basta il tampone negativo, serve anche la quarantena ed un ulteriore tampone di uscita.
Prescrizioni ancora più ferree per chi vuole attraversare il confine nell’altro senso con la differenza che in Austria i controlli ai valichi sono molto intensificati mentre da noi vengono effettuati a campione e molto più raramente.
In vigore da ieri le nuove restrizioni per chi deve attraversare il confine sloveno. Chiunque provenga dall’Italia, fatta eccezione della Sardegna, deve rimanere in quarantena per dieci giorni dopo aver varcato la frontiera a meno che non presenti il referto di un tampone molecolare negativo effettuato non più di 48 ore prima, o un certificato di positività non più vecchio di 6 mesi, o il certificato della seconda vaccinazione risalente a due tre settimane prima in base al tipo di vaccino somministrato. I tamponi rapidi rimangono validi per transfrontalieri e studenti. La Slovenia ha anche chiuso alcuni valichi minori e garantita l’apertura h 24 solo a Fernetti, Rabuiese e Sant’Andrea.
Dal 1° aprile per 11 giorni la Slovenia sarà in lockdown quasi totale, saranno chiuse tutte le scuole ed i negozi non essenziali, stop anche ai riti religiosi e limitazioni agli spostamenti dei cittadini.
[l.f]