21.08.2022 – 10.10 –“Credo che oggi ogni azione di marketing debba passare in secondo piano rispetto alla grande emergenza energetica e climatica che stiamo vivendo. È necessaria una presa di coscienza da parte di tutti, senza alcun alibi”. Sono le parole del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Alessandro Venanzi, che chiede un’ordinanza del Comune contro lo spreco di energia portato avanti da molti negozi del centro.
“Si faccia subito un’ordinanza comunale che imponga la chiusura delle porte a tutte le attività che operano con l’impianto di condizionamento acceso e le porte aperte. Altrimenti per loro nessun “ristoro” per il caro bollette – ribadisce Venbanzi -. Lo stesso si faccia ovviamente per questo inverno quando ci saranno gli impianti di riscaldamento accesi. Lo dobbiamo a noi e alle prossime generazioni”.
Un tema sollevato da Marco Sartor, dell’Università di udine, che per primo si è espresso sulla questione: “Si parla sempre più spesso di sostenibilità, crisi energetica. E poi? Decine di negozi (anche) a Udine con le porte aperte e l’aria condizionata che si disperde in strada”, rileva il ricercatore dell’ateneo friulano.